Si cercano i complici del palermitano preso con 32 chili d'eroina a New York
Si cercano i complici del palermitano preso con 32 chili d'eroina a New York Si cercano i complici del palermitano preso con 32 chili d'eroina a New York PALERMO — E' un muratore di Partinico il «corriere» della droga bloccato, sabato, all'aeroporto «Kennedy» di New York con trentadue chilogrammi di eroina pura del valore di quaranta miliardi. n suo nome è ancora sconosciuto e segrete sono anche le indagini che si stanno svolgendo tra gli Usa e la Sicilia. L'eroina era nascosta in un comodino spedito via aerea dallo stesso «corriere». Gli esperti della «Dea» (Drug enforcement adminlstration), l'ente statunitense incaricato di stroncare il traffico di stupefacenti, hanno compiuto il sequestro nel deposito merci dell'aeroporto. E' questo un altro grosso colpo messo a segno contro ['«organizzazione»; al di là dell'importanza che riveste per la quantità e il costo dell'eroina, l'arresto del «corriere» conferma che la Sicilia è una tappa fondamentale nella geografia del traffico internazionale di droga. Già l'anno scorso un contadino di Casteldaccia, Gaetano Modica, era stato bloccato al «Kennedy» con eroina per trenta miliardi in una valigia. A Milano pochi mesi fa erano stati recuperati 42 chili di eroina (sempre purissima) e. procedendo nella «stretta» al «giro» della droga, il 26 agosto, vicino a Palermo, veniva arrestato il boss mafioso Gerlando Alberti con il cognato Vincenzo Citarda. In due raffinerie che, secondo gli inquirenti, Alberti gestiva a Trabia e Carini — centri a pochi chilometri dalla città — i trafficanti lavoravano a pieno ritmo. Furono anche arrestati tre francesi, Due giorni dopo la cattura di Alberti, del cognato e dei tre francesi, due killers assassinarono a colpi di pistola l'albergatore Carmelo Janni, proprietario dell'hotel «Riva Smeralda», dove alloggiavano i tre francesi. Si pensa che Janni abbia tradito ['«organizzazione» non rivelando che due investigatori della Criminalpol facevano i camerieri nel suo albergo per controllare le mosse dei trafficanti. ra
Persone citate: Carmelo Janni, Janni, Kennedy, Vincenzo Citarda
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