Manifestazione a Londra sui veicoli elettrici

Manifestazione a Londra sui veicoli elettrici D punto sui progressi dell'auto ad accumulatori Manifestazione a Londra sui veicoli elettrici Il passo decisivo potrà venire soltanto da batterie di nuovo tipo NOSTRO SERVIZIO PARTICOLARE LONDRA — (g. rogl.) Dal 14 al 17 ottobre si è svolta a Londra la manifestazione denominata «Drive Electric 80». Si è trattato di un simposio sulle tecnologie e sui problemi relativi ai veicoli elettrici stradali, con annessa una mostra dei veicoli stessi e dei loro componenti specifici, motori, regolatori, batterie e carica batterie. I padroni di casa hanno fatto la parte del leone, anche perché l'Inghilterra è il Paese dove già da molti anni esiste una «flotta» considerevole di veicoli elettrici per le consegne a domicilio, in particolare del latte (40 mila veicoli in questo solo settore), per la raccolta dei rifiuti e per altri servizi come la distribuzione dei giornali e della posta. Per questi servizi, la Lucas, che è il maggiore costruttore inglese di componenti elettrici, ha costruito una speciale versione elettrica del furgone Bedford, e proprio in questi giorni ne ha fornito un esemplare attrezzato a pulmino per uìo della Casa reale britannica. Analogo adattamento è stato fatto sul furgone Sherpa della British Leyland. L'industria italiana del settore era presente alla mostra londinese con un proprio stand, nel quale figuravano i veicoli Fiat, Pge e Zagato, oltre alla produzione specializzata dei componenti, Magneti Marelli per le batterie, Ansaldo per i motori ecc. Erano an che presenti veicoli costruiti in Germania, in Usa ed in Giappone, per la maggior parte di tipo Industriale, cioè per il trasporto merci o passeggeri in servizio pubblico, e in parte già noti. Analizzando i dati raccolti in questa manifestazione si possono trarre alcune conclusioni sulle caratteristiche, prestazioni e sviluppi futuri dei veicoli elettrici stradali. In particolare: 1) La grande industria è molto cauta nell'inserire i veicoli elettrici sul mercato, preferendo per ora i servizi pubblici o comunque le flotte delle aziende piuttosto che pensare all'auto privata; 2) La tecnologia attuale consente di costruire veicoli con prestazioni sufficienti per l'uso urbano, ad un costo di esercizio globalmente inferiore a quello dei veicoli con motore a combustione interna (il maggior costo iniziale viene compensato dal minimo costo di esercizio); 3) La «svolta» decisiva in fatto di prestazioni si avrà con le batterie più efficienti in fatto di rapporto peso-energia; ma occorre diffidare da chi annuncia soluzioni sensazionali, senza avere le carte in regola per farlo. Le mostre-convegno come quella di Londra servono anche a chiarire ciò che è fattibile, tecnicamente ed economicamente. Il pulmino elettrico approntato per la Casa reale inglese

Persone citate: Bedford, Zagato

Luoghi citati: Germania, Giappone, Inghilterra, Londra, Usa