Genova, si nota la tendenza verso linee sportiveggianti

Genova, si nota la tendenza verso linee sportiveggianti LE DUE ULTIME RASSEGNE MOTORISTICHE DEL 1980 Genova, si nota la tendenza verso linee sportiveggianti Le novità della grande rassegna nautica internazionale - Molte barche da crociera e per la pesca GENOVA — Anche se naviga alla velocità massima di dieci nodi ed antepone una buona ^milanese* a qualsiasi cernia o aragosta, il turista del mare Anni 80 ama travestirsi da sportivo o da pescatore. Molte barche del Salone di Genova, aperto oggi, nascondono le cabine di lusso sotto la prua affusolata degna di un offshore o propongono la caccia ai tonni nella versione più comoda. La moda non è spiacevole; anzi ha il vantaggio di proporre modelli marini più sicuri. Sulla scia del celebre Drago e dell'Offshore 34 della torinese Cigala-Bertinetti (progettato da Giugiaro) sono esposti, negli stand della Fiera ligure, tanti scafi aggressivi. La stessa Cigala-Bertinetti ha creato una versione crociera dell'affermato Catamar, svi quale Fulvio Bertinetti Jia ottenuto un terzo posto (primo fra gli offshore) nella *Centomiglia del Lario* di domenica scorsa. Su questo 7 metri possono trovar posto tranquilli navigatori. Altrettanto interessante il velocissimo e comodo Offshore 34- Un tipico esempio del nuovo stile è offerto pure dal Nimbus della emiliana Zaniboni: un «6,30». Lo scafo è progettato dallo specialista della motonautica Angelo Molinari e viene presentato nei colori rosso o bianco. E' una vera spider del mare, slanciata e con grandi spazi esterni. Costa sui venti milioni. Sulla stessa carena è ora offerto lo Stratos in versione cabinata. Perfino il piccolo Pony, un 320 motorizzabile fino a 40 Hp — costo due milioni — non rinuncia ad un aspetto agonistico che lo rende piacevole. Passando ai patiti della pesca vai la pena di ricordare un grande entrobordo Bianchi Cecchi munito di timoneria elevata, vasto spazio a prua. Sempre per i pescatori, la Laver di Salerno ha reso più semplice la sua Murena, un 6 metri realizzato ora sema «hard top» ed offerto a 9,6 milioni. Il cantiere di Salerno si dedica però soprattutto ai ca¬ binati, naturalmente di linea volante. Il nuovo 8,50 nato dalla collaborazione dell'italiano Harrauer con l'inglese Renato Sonny Levi, ha una carena che promette notevoli velocità: con due Volvo Penta diesel da 155 Hp supera i 28 nodi di crociera. Prezzo 65 milioni. La nuova tendenza è sotto- lineata infine dall'interessante mezzo nato dalla collaborazione tra un cantiere di Sarnico ed una casa di motori. 17 Rio-Piaggio bi-jet lusso 5,60 si presenta come uno slanciato day-cruiser aggressivo perfino nel colore rosso. La motorizzazione ad idrogetto, oltre ad essere moderna, rappresenta una sicurezza per chi naviga e soprattutto per chi nuota vicino ad uno scafo in movimento. In questo minibolide i due K 200 che forniscono la spinta sono protetti da un gradino in legno che offre pure un appoggio per il bagnante quando deve risalire a bordo. La Rio con le sue due versioni del 440 (prezzo tra i cinque e i sei milioni) aveva già dato un esempio della validità dell'abbinamento con i getti. Il nuovo scafo ne è una conferma. Altri tipi di motoscafi in versione sportiva sono il brillante Vega 800 con roll-bar, il Simba di 27 piedi (circa sette metri) ed il Junior 22 dell'Ilver di Lissone, il Fiberform SS 84 (metri 5,92) importato dalla Turchini Junior di Milano. La tendenza è dunque ben chiara e va seguita con interesse, a patto che non capiti per le barche a motore quanto succede spesso nella vela; cioè che si continuino a proporre battelli utilizzabili indifferentemente per regate e crociere. 'L'ibrido non è consigliabile. E' una norma elementare che non tutti i cantieri seguono. In campo motoristico, il battello sia dunque affilato quanto si desidera, ma se è destinato al diporto non escluda le doti di comodità ed abitabilità. I modelli presenti a Genova tengono, per fortuna, in chiara evidenza questa distin- zione- Paolo Bertoldi 11 Rio-Piaggio «440 Jet» con motore a idrogetto

Luoghi citati: Genova, Milano, Salerno, Sarnico