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Nel porta-attrezzi del camper c'era hashish: 18 chilogrammi Scoperte le riserve di uno spacciatore di None Nel porta-attrezzi del camper c'era hashish: 18 chilogrammi Arrestato un giovane colpito da ordine di cattura della magistratura di Massa Carrara - Altra droga trovata nella sua auto Uno spacciatore di droga è stato arrestato dai carabinieri del nucleo operativo, che hanno sequestrato quasi 20 chilogrammi di hashish e oppio, accuratamente nascosti in una macchina e in un camper. L'arrestato è Elio Vincenti, 24 anni; nato a Carmagnola, è residente a None, piazza Cavour 10. L'operazione che ha portato al suo arresto è partita nell'estate scorsa dalla Versilia dove il Vincenti si era trasferito per il suo traffico. Una tecnica, questa, usata da tutti gli spacciatori più organizzati: durante il periodo estivo seguono i loro clienti-vittime per non perdere nemmeno una lira del redditìzio mercato. Già in una precedente operazione dei carabinieri del nucleo operativo, in cui furono arrestati più di 70 spacciatori, era emerso come le bande che gestiscono 11 mercato cittadino si spostassero in luglio e agosto in Riviera. Da basi accuratamente nascoste nell'entroterra ligure (venne, tra l'altro, scoperta una tenda, oramai abbandonata, sulle colline dietro Alassio) partivano gli spacciatori su potenti moto e, ogni giorno, toccavano tutte le località turistiche per rifornire i drogati. La stessa tecnica adottata dal Vincenti che, dal suo camper, parcheggiato nel pressi di Massa, riforniva numerosi spacciatori-consumatori che, a loro vol- ta, pensavano alla vendita al dettaglio. Questo suo «lavoro» non poteva, però, passare inosservato. I carabinieri di Massa, durante una delle operazioni an ti-droga, interrogando drogati e spacciatori erano venuti a sapere dell'esistenza di un misterioso camper e di un «torinese», non meglio identificato, che lo abitava. Attraverso la testimonianza di altri drogati, infine, i militari riuscivano a dare un nome al «torinese»: Elio Vincenti. La magistratura di Massa Carrara spiccava cosi un ordine di cattura nei suoi confronti per spaccio e detenzione di sostanze stupefacenti. Venivano informati i carabinieri del nucleo operativo di Torino che, in archivio, avevano già un voluminoso fascicolo; bisognava però localizzare e sorprendere Vincenti «con le mani nel sacco». Una prima perquisizione nella sua casa di None non portava però a nessuna scoperta, né del camper né della «Bmw» indicata dai drogati della Versilia come base del «torinese», ma in una battuta nei dintorni di piazza Cavour, venivano dapprima trovati la macchina e poi il camper. Sulla prima, nascosta nell'intercapedine fra il sedile posteriore e il portabagagli, c'erano nascosti pani di hashish e di oppio per un chilo e mezzo. Nel camper tutto appariva in ordine. Solo un particolare incuriosiva i brigadieri Nanni e Serra: il porta-attrezzi, accuratamente rivestito di moquette, aveva una listarella leggermente spostata. Smontando la cassetta è saltato fuori 11 resto della droga: 18 chilogrammi di hashish. La «roba» era della più pregiata, quella «Brown» di produzione marocchina che arriva in Italia attraverso la Spagna. E' molto probabile che il Vincenti si rifornisse personalmente dal grossisti della droga acquistando la merce e pagandola un milione al chilo per rivenderla poi a 10 mila lire la dose (nemmeno 3 grammi). it Trovato in possesso di una pistola e sette cartucce ma sprovvisto di porto d'armi, l'ambulante Luigi Senecca, 37 anni, via Audello 15, Caselle, è stato arrestato ieri mattina ir Giustino Rostagno, 46 anni, Forno Canavese, trovato cadavere nel suo alloggio al primo piano di frazione Bottini 26, è morto per infarto. Lo ha stabilito l'esame necroscopico disposto dal pretore di Rivarolo, dottor Fornace. * Caduto da un scala, alta circa quattro metri, mentre lavorava a La Mandria, per conto dell'impresa radiotelefonica Subalpina, che ha sede in corso Duca degli Abruzzi 6, Fermo Polonia, 41 anni, di Villa Santina (Udine), residente a Roreto di Cherasco, in via Cuneo 28, ha riportato fratture alla spina dorsale e al braccio destro. * Colto da un malore in casa — probabilmente si tratta di un infarto — Aldo Crescitelli, 41 anni, via Nizza 360, è morto mentre lo portavano al pronto soccorso delle Molinette. Elio Vincenti