«Instaurare in azienda un confronto più civile»

«Instaurare in azienda un confronto più civile» «Instaurare in azienda un confronto più civile» .Il movimento sindacale soffre di una crisi di identità, diagnosi evidente se si analizza la sua azione in questi ultimi tempi*. Lo ha affermato ring. Achille Busso, presidente dell'Anlmem (che raggruppa le 700 aziende metalmeccaniche dell'Api) durante l'assemblea che si è svolta ieri nel centro Incontri della Cassa di Risparmio. Secondo Busso, la base non si identifica più nelle organizzazzionl che dovrebbero rappresentarla a causa delle .troppe decisioni demagogiche*, mentre esiste una .profonda divergenza tra gli stessi vertici*. .L'involuzione del rapporto sindacale — ha aggiunto Busso — è una componente della crisi di piccole e medie industrie, schiacciate da forme di garantismo che emergono ormai da un decennio in ogni normativa di carattere sociale e in ogni aspetto della legislazione sul lavoro*. Ma neppure gli industriali possono andare fieri del loro comportamento. Ha sottolineato Busso: .Siamo colpevoli di assenteismo, per oltre trent'anni abbiamo delegato ad altri competenza e decisione anche sui nostri problemi*. Quali prospettive si schiudono per gli Imprenditori? .E' ancora possibile — ha concluso Busso — riprendere la strada giusta, occorre però impostare il clima delle relazioni industriali su un confronto civile e razionale, non soltanto sulla forza e sulla conflittualità. Sia chiaro, noi non intendiamo percorrere la strada dell'assistenzialismo, dove ci vogliono invece portare quelle forze politiche che hanno in animo di spegnere l'ultimo nucleo di libere imprese, che fanno riferimento all'iniziativa dell'individuo*. n vice presidente Animem, Cardella, si è soffermato sull'aspetto finanziario: .Non verremo pagati alle scadenze perché gli uffici Fiat sono bloccati e chi ancora non ha chiesto la Cassa integrazione ed ha i magazzini colmi, dovrà, paradossalmente, ricorrervi quando la Fiat ricomincerà a produrre, perché il suo avvio sarà lento*. B costo del lavoro è stato esaminato dal responsabile della commissione studio, ing. Enrico Martin: .Idati dimostrano che e aumentato del 47,8 per cento dal 77 al 79. Fino a quando sarà possibile mantenere competitività sui mercati esteri?*. Ha spiegato ancora Martin: .L'analisi condotta sulla retribuzione di un operaio metalmeccanico di terzo livello, vale a dire la categoria più diffusa, dimostra in modo inequivocabile che il suo potere d'acquisto non è diminuito, anzi, è aumentato del 4 per cento all'anno*. Martin ha sollecitato perciò una .normativa del lavoro e contrattuale più a misura delle piccole aziende*. Infine il segretario dell'Anlmem, dott. Aghemo, rivolgendosi in particolare agli enti locali e al governo ha chiesto «non più parole e consigli, ma comportamenti concreti, atti a restituire alle aziende una normale attività produttiva, rivalutando la professionalità*. Ha ammonito la controparte sindacale: .Non tollereremo più comportamenti intimidatori e violenti, atti vandalici e incivili che trasformano il negoziato da una dialettica di tesi contrapposte ad una battaglia, in cui le regole del gioco democratico non possono più esistere. E' inutile illudersi, potrà esservi più giustizia sociale soltanto se vi sarà una maggiore libertà individuale*. c. nov.

Persone citate: Achille Busso, Aghemo, Busso, Cardella, Enrico Martin

Luoghi citati: Busso