Un appello dal Consiglio comunale «Sforzo unitario per superare la crisi»

Un appello dal Consiglio comunale «Sforzo unitario per superare la crisi» Un appello dal Consiglio comunale «Sforzo unitario per superare la crisi» La manifestazione dei quadri intermedi ha riproposto fi problema Fiat in Consiglio comunale. Il vicesindaco Biffi Gentili che (assente il sindaco) aveva ricevuto la delegazione dei manifestanti a Palazzo civico ha aperto la discussione riferendo i termini del colloquio. Da tutte le forze è stato lanciato un ennesimo appello al buon senso, nel tentativo unitario di superare una crisi che ormai non è solo della Fiat, ma di tutto il tessuto produttivo piemontese. Biffi Gentili ha comunicato di essere stato accolto al «Nuovo» da numerosi fischi e dal grido .fuori i politici*. Ha quindi riferito sul successivo colloquio con una delegazione a Palazzo civico e ha concluso affermando che .il problema dei capi non va rimosso, ma deve essere affrontato con serietà*. Gatti (de) ha ricordato che 11 • soffiare sul fuoco* può portare .anche a queste lacerazioni* ira. lavoratori. .Non vogliamo — ha concluso —" cavalcare le divisioni, auspi¬ chiamo che tutte le forze politiche ritrovino l'unità per giungere al più presto a una soluzione onorevole della vertenza*. Santoni (pli): «JVon siamo l'azienda: è una delle prime cose dette dai "quadri" stamane. Aggiungerei: non erano solo capi, erano soprattutto operai, una realtà che la città ha scoperto, una maggioranza per anni schiacciata sia dall'azienda sia dal sindacato, soprattutto nei momenti difficili. Oggi dobbiamo tenere conto di questa realtà, uscendo da schemi ideologici preconcetti*. Ferrara (pri): «Brano 30, 40 mila? E che importa? Sono convinto che se domani dovessero ripetere la manifestazione sarebbero di più. Ecco perché dobbiamo riflettere, superare le ambiguità di questa amministrazione. Senza perdere però di vistali vero problema: una vertenza Fiat che ormai coinvolge tutta la produzione piemontese*. Martinat (msi): .Siamo di fronte alla crisi di un sistema. C'è chi parla di "provocazione" nell'iniziativa di stamane. Ma non sono provocazioni i picchetti?». Cardetti (psi): ..Riconosciamo questi lavoratori come dipendenti Fiat Non li vogliamo confondere con l'azienda. A loro abbiamo detto che la Fiat ha grosse responsabilità in questa crisi, senza nasconderci che ci sono anche responsabilità politiche, ritardi determinati dalla crisi di governo. Non possiamo far altro che lanciare un appello alla moderazione e, soprattutto, alla responsabilità*. Quagliotti (pei): .Certe manifestazioni di capi aggiungono nuovi elementi di tensione e di difficoltà. Bisogna tuttavia riflettere su questa manifestazione, senza liquidarla pensando ad un corteo degli "amici del padrone". Infine Novelli, appena ritornato da Roma, ha ribadito che la giunta municipale sta dalla parte della città, che «non ha due volti, (in Comune e a Mirafiori), ma «una sola faccia* a Torino e a Roma, di fronte al governo, alla Fiat o al presidente della Repubblica.

Persone citate: Biffi Gentili, Cardetti, Gatti, Martinat, Quagliotti, Santoni

Luoghi citati: Roma, Torino