Caselle: da lunedì si potrà volare? di Gianni Bisio

Caselle: da lunedì si potrà volare? Oggi la decisione definitiva Caselle: da lunedì si potrà volare? Dipende dall'esito dei controlli odierni sulla agibilità della pista Caselle ha fatto ieri un piccolo passo avanti verso 11 ritorno alla normalità. Oggi dovrebbe essere la giornata cruciale per una decisione precisa circa ti giorno e l'ora della ripresa dei voli. Anche in assenza di comunicazioni ufficiali — e facendo i debiti scongiuri, più che giustificati dopo quello che è accaduto la scorsa settimana — si può comunque affermare quasi con certezza che lunedi, o al più tardi martedì, lo scalo potrebbe riprendere a operare con 2200 metri di pista e con atterraggio strumentale, anche se non ancora «di precisione*. DI certo si sa che questa mattina, alle 10, il direttore dell'aeroporto, dott. Castagneris, e il direttore dei lavori, ing. Manfredi, si incontreranno per un ultimo chiarimento sulle opere fatte (e rifatte). Alle 15 è previsto l'arrivo dei membri della commissione ministeriale per l'agibilità della pista e nel tardo pomeriggio dovrebbe giungere da Milano l'aereo di Civilavia, un Cessna 401 pilotato dal comandante Oraziani, che dovrà compiere le verifiche sugli aiuti visuali luminosi dell'aeroporto. Se tutto quanto e previsto non avrà intoppi, se le condizioni meteorologiche si manterranno buone come ieri (sono necessari 6 mila metri di visibilità), se i lavori richiesti dalla commissione dopo il sopralluogo di venerdì scorso avranno l'«ok> del tecnici, allora Caselle potrà tornare a vivere. In questi ultimi quattro giorni sulla pista si è lavorato a pieno ritmo. Ieri sono state accese e provate le luci. Il raccordo «4» è quasi a posto, il «3» non ancora (ma se ne può fare a meno), il «2» è In via di finizione e l'.l» è ancora in ritardo. Entro questa mattina si cambieranno alcune lampade risultate difettose e si laverà per la seconda volta tutta la pista. In una settimana si è recuperato molto del tempo perduto (sono stati riparati alcuni errori) ed anche il rapporto diretto instaurato fra direzione dei lavori e direzione aeroportuale ha dato buoni frutti, eliminando malintesi e attriti che prima si erano verif IcatL Comunque vadano le cose si saranno comunque superati i 30 giorni di 'block out* dei voli. A questo proposito, anche se a giustificazione degli obiettivi e costosi ritardi, si è detto che era proprio di 30 giorni la previsione di chiusura, in realtà su nessun documento ufficiale si è mai fatta un'ipotesi di questo tipo. In un primo tempo si era parlato di 15 giorni, saliti a 23 e poi a 25 con le 48 ore perse *perpioggia*. In relazione alla chiusura prolungata, 11 presidente dell'Associazione albergatori di Torino, Ramondetti, in un comunicato rileva che i riflessi sulla categoria sono stati negativi anche perché si è scelto 11 mese di set¬ tembre, M più valido turisticamente*. Inoltre l'appoggio sugli aeroporti milanesi non ha risolto 11 problema per i disagi nei trasferimenti che hanno provocato molte rinunce alle prenotazioni. Comunque sia, entro 48 ore si dovrebbe tornare a volare. Incrociamo le dita e aspettiamo l'.o/c» definitivo. Se non altro non sarà piti preso per provocatore un Impiegato della Sagat che tre giorni fa, incautamente, ha accennato in aerostazione ad alcune battute della celebre « Votare» di Modugno. Gianni Bisio

Persone citate: Castagneris, Ramondetti

Luoghi citati: Milano, Modugno, Torino