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Un'Alitalia più internazionale quasi tatti Ali i voli interni Le proposte della Commissione Robaldo per le linee aeree Un'Alitalia più internazionale quasi tatti Ali i voli interni ROMA — Notevole passo avanti sulla strada della riorganizzazione dei servizi aerei di linea: la «Commissione Robaldo» (dal nome del sottosegretario che la presiede) ha concluso i propri lavori. Si tratta della commissione incaricata dal ministro dei Trasporti. Formica, con decreto dell'8 luglio, di formulare proposte per la ridefinizione della rete dei collegamenti aerei nazionali e la revisione delle concessioni dei servizi di trasporto aereo di linea. La commissione, a conclusione dei propri lavori, proporrà al ministro, in particolare, l'adozione di una delle due soluzioni alternative, con possibilità di una terza. Le due soluzioni — a quanto si è appreso—sono le seguenti: Soluzione A. Alitalia: servizi internazionali con l'aggiunta di alcune rotte nazionali che rivestono anche importanza internazionale (RomaMilano. Catania-Milano. Palermo-Milano e Cagliari-Roma e viceversa): Ati: affidamento dei servizi nazionali con esclusione del bacino di traffico relativo alla Sardegna (affidato all'Alisarda): Ita via: trasformazione della compagnia in vettore charter Soluzione B. Come sopra, ad eccezione della gestione da parte Itavia di alcuni servizi di linea tra quelli che già le sono stati affidati in conseguenza della stagionalità dell'attività charter. Terza soluzione. Elasticità tra servizi affidati ad Alitalia e Ati; potrebbe derivare da una quasi fusione delle prime due. Naturalmente, trattandosi di proposte, le indicazioni di cui sopra potranno subire modifiche. Come dichiarato nei giorni scorsi dal ministro Formica, 'tutto sarà deciso alla luce del sole dopo avere ottenuto il più ampio consenso delle rappresentanze elettive». Sotto il profilo strettamente procedurale l'iter è il seguente: consegna (nelle prossime ore) della relazione finale della commissione Robaldo al ministro dei Trasporti. Formica; convocazione al ministero dei Trasporti dei rappresentanti delle Regioni, dei sindacati e delle compagnie aeree per una carrellata di pareri e di indicazioni (questa parte dovrebbe concludersi a breve scadenza: si parla entro la fine di ottobre o ai primi di novembre); relazione finale del ministro alle commissioni Trasporti del Parlamento, secondo l'impegno assunto nello scorso luglio durante le risposte fornite alle interpellanze e alle interrogazioni sull'onda emotiva del disastro di Ustica.