Gli artigiani del Molise nel VI secolo avanti Cristo

Gli artigiani del Molise nel VI secolo avanti Cristo Una mostra al museo di Isernia Gli artigiani del Molise nel VI secolo avanti Cristo ROMA — Come era l'antico Sannio delle tribù italiche dei pentrì e dei frentani dal sesto al primo secolo avanti Cristo, prima della conquista romana? La risposta è nella mostra inaugurata ieri al museo nazionale di Isernia dal ministro per i Beni Culturali, Oddo Biasini, e che raccoglie le scoperte più recenti degli scavi negli abitati, nei templi e nelle necropoli della zona corrispondente all'attuale Molise. Per la prima volta non sono gli storici dei vincitori interessati come il romano Livio, a parlare, ma i protagonisti. Cosi dei frentani, che abitavano sulla cesta, sono esposti in grande quantità collane, monili, in pasta di vetro ed ambra, ceramiche dipinte con motivi geometrici. I pentrì, che abitavano nell'interno, sono rappresentati da abbondante vasellame, ceramica in bucchero nero e in paste rosse. Gli oggetti di maggior pregio sono forniti dai templi, come offerte votive alla divinità: un rilievo d'argento raffigurante i dioscuri, sculture in pietra, e le armi del santuario federale dei sanniti pentii, a Pietrabbondante. Sono elmi, spade, borchie di bronzo riccamente ornato e decine di «paraguance» di elmo, decorate a sbalzo con motivi silvestri, scene mitologiche come 1'«amazzonemachia» e le fatiche di Ercole.

Persone citate: Oddo Biasini

Luoghi citati: Isernia, Molise, Pietrabbondante, Roma, Sannio