«Con questi sistemi è in gioco la credibilità del sindacato»

«Con questi sistemi è in gioco la credibilità del sindacato» Secondo l'Unione Industriale tutto ciò rappresenta un atteggiamento che 'Oggettivamente mette in discussione l'opinione di quanti hanno considerato e continuano a considerare che i conflitti sociali possano essere superati attraverso la ragionevolezza e la disponibilità al dialogo e al confronto razionale». L'atteggiamento del sindacato quindi mette in alternativa «un sistema assistenziale condannato a parole ma nei fatti addirittura imposto con la forza, ed un sistema che assicuri alle imprese private reale autonomia». E questa è in pericolo «nel momento in cui si assume a metodo delle relazioni industriali l'azione di forza sia per imporre la sottoscrizione dei contratti sia per sottrarsi all'applicazione dei medesimi». T timori sono perciò seri e numerosi. 'Proseguendo il conflitto con questi metodi — conclude l'Unione Tndustriale — si mette in gioco non solo il sistema d'impresa ma anche la credibilità del sindacato e l'interesse dei lavoratori die esso rappresenta». temperatura di ieri massima +21 minima +14,1 media +17,3 Rilevazioni del Servizio meteorologico dell'Aeronautica militare di Caselle alle ore 20: pressione a livello del mare 1021 mb; umidità 91%; cielo nuvoloso. Temperatura: massima +19,4; minima +11,7; media + 15,7. Previsioni: cielo irregolarmente nuvoloso; visibilità buona, ridotta in pianura per foschie e banchi di nebbia; venti calmi o deboli; temperatura in lieve diminuzione. Sole: dorge 6,29; tramonta 18,07. Una lettera dell'Unione industriale ai 2600 associati «Con questi sistemi è in gioco la credibilità del sindacato» «L'atteggiamento della Firn mette in discussione l'opinione di chi crede che i conflitti sociali possano essere superati con la ragionevolezza» L'Unione Industriale ha denunciato ieri in una lettera inviata ai 2600 associati l'atteggiamento assunto dal sindacato nella vertenza Fiat. Dopo aver ricostruito la sequenza degli avvenimenti di queste ultime settimane ha infatti ricordato come l'Flm abbia prima respinto lo strumento della mobilità previsto dal contratto e quindi l'applicazione delle procedure di cassa integrazione. •In sintesi — spiega il messaggio — sciopero e blocco della produzione contro i licenziamenti, sciopero e blocco della produzione contro la "pretesa" della Fiat di applicare il contratto sulla mobilità extra-aziendale, infine sciopero e blocco della produzione contro la "pretesa" della Fiat di porre in cassa integrazione 24 mila lavoratori. E nulla è cambiato nemmeno quando la Fiat ha formalmente precisato che la messa in cassa integrazione non precostituisce "liste di proscrizione" o "anticamera ai licenziamenti"».