A Rivalta da 30 ore un operaio minaccia di gettarsi dalla gru

A Rivalta da 30 ore un operaio minaccia di gettarsi dalla gru Si è barricato mercoledì pomeriggio a 30 metri di altezza A Rivalta da 30 ore un operaio minaccia di gettarsi dalla gru Padre di 4 figli - «Non mi muovo se non revocano la sospensione dal lavoro» - Vano finora ogni tentativo di convincerlo a scendere Esasperato dal timore di perdere il posto di lavoro, un operaio della Fiat Rivalta, Mario Azzarello, 43 anni, sposato, 4 figli, immigrato, via Reiss Romoli 5, si è barricato su un pontegrù all'interno dello stabilimento: «Di qui non mi muovo, se non revocano la sospensione». La sua protesta dura ormai da 30 ore. L'altro ieri è salito su una gru di una ditta appaltatrice del reparto presse e più volte ha minacciato di uccidersi. Nemmeno il maresciallo Re dei carabinieri di Orbassano è riuscito a convincerlo a scendere: «Afaresciaito — ha risposto al sottufficiale che cercava di parlamentare — sono qui per difendere il pane dei miei figli Se perdo il posto di lavoro, chi li mantiene?». Anche i delegati sindacali e i compagni di lavoro hanno cercato di calmarlo. Pare che abbia risposto: «Se qualcuno si avvicina per convincermi, mi butto sotto». Azzarello appare deciso a protrarre la sua protesta solitaria e per continuarla si fa portare i pasti: 'Scenderò solo quando il provvedimento della sospensione verrà ritirato». Pare che abbia chiesto in cambio tre anni di stipendio, ma i suoi compagni di lavoro smentiscono. Davanti al cancello 9, nel reparto dove lavora l'operaio, i cronisti vengono accolti con molta diffidenza: -Questo non è un caso da strumentalizzare. E' la conseguenza di un trauma affermarlo — C'è chi è svenuto l'altro giorno, ad un altro gli è venuto un collasso. Ci sono centinaia di tragedie familiari dietro a quelle lettere di sospensione. Non vogliamo tornare nel Sud dopo anni di lavoro». Abbiamo cercato di parlare con l'operaio che si è barricato sulla gru, ma non è stato possibile. «Ci ha incaricato di dire ai giornalisti che la protesta fa parte della lotta di classe — precisa un delegato di reparto —. La sua non è una scelta personale. Scenderà solo quando la lettera sarà ritirata». Si fa sera. Attorno ai cancelli si accendono dei fuochi.

Persone citate: Azzarello, Mario Azzarello

Luoghi citati: Orbassano, Rivalta