Terzo giorno tranquillo di presidi
Terzo giorno tranquillo di presidi Terzo giorno tranquillo di presidi E' proseguito anche ieri il blocco totale in tutti gli stabilimenti del gruppo Fiat; i lavoratori hanno presidiato i cancelli, tenuto assemblee e riunioni. Una giornata tranquilla, senza incidenti. Il cuore della protesta è stato ancora una volta il grande stabilimento di Mirafiori; tutte le 32 porte erano presidiate da parecchi lavoratori che hanno predisposto punti di diffusione del materiale del sindacato. | Davanti alla palazzina degli uffici si è tenuta nel pomeriggio un'assemblea con Adriano Serafino, segretario Cisl. Si è parlato della vertenza, soprattutto si è discusso sulle prossime scadenze di lotta, tra cui una manifestazione, stamane, davanti alla palazzina di corso Marconi. Sui cancelli erano appese le lettere inviate dalla direzione aziendale ai dipendenti nelle quali la Fiat spiegava il proprio punto di vista sulla questione della mobilità. Accanto, bandiere rosse, manifesti, ritratti di Marx, tabelloni con i tele¬ grammi di solidarietà ricevuti da altre fabbriche. Stesso clima anche a Lingotto; in mattinata è stata montata una grande tenda per ospitare i lavoratori che presidieranno i cancelli durante la notte. Tra canti e discussioni il presidio è andato avanti per tutta la giornata. Nel cortile una lunga fila di operai si accalcava davanti alla lista, affissa dalla direzione, dei nominativi dei lavoratori messi in Cassa integrazione da lunedi prossimo. I dipendenti della Materferro hanno organizzato nel primo pomeriggio un corteo per le strade di borgo San Paolo per 'Sensibilizzare cittadini e commercianti sulla vertenza'-, subito dopo sono ritornati ai cancelli. Anche qui sono state allestite due tende per la notte. Situazione analoga anche nei grandi gruppi Teksid, Iveco e Rivalta con le porte presidiate e assemblee.
Persone citate: Adriano Serafino, Marx
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