«La stretta minaccia l'occupazione caos senza il rispetto dei contratti»

«La stretta minaccia l'occupazione caos senza il rispetto dei contratti» Allarme della Confindustria sulle prospettive economiche «La stretta minaccia l'occupazione caos senza il rispetto dei contratti» ROMA — Le prospettive della produzione e dell'occupazione, per effetto delle misure adottate circa l'aumento del tasso di sconto, sono obiettivamente critiche. E'il parere espresso dal consiglio direttivo della Confindustria riunitosi sotto la presidenza di Vittorio Merloni. «Esaminata la situazione generale del Paese gravemente deteriorata da una crisi politica che costituisce un grave fattore di destabilizzazione della società italiana — si legge in un documento finale — la Confindustria denuncia al Paese come la mancata realizzazione dei provvedimenti di politica economica abbia scaricato sulle imprese tutto il peso di misure monetarie decise in momenti di confusione e incertezza. Una politica economica che si affida soltanto a misure monetarie di emergenza non può che aggravare la situazione: soltanto il recupero di provvedimenti a favore della economia e tesi a restituire competitività alle imprese potrà evitare il rapido moltiplicarsi di difficili situazioni aziendali». Dopo aver rilevato che ulteriore fattore di destabilizzazione sia quello costituito dalle vertenze aziendali delle quali la Fiat è la maggiore, il documento confindustriale aggiunge che «causa di desta¬ bilizzazione sono anche atteggiamenti chiaramente diretti ad eludere il rispetto delle leggi, delle norme contrai- tuall e della civile convivenza. Comportamenti ed azioni che paralizzano l'attività produttiva e coartano le libertà individuali, dando un preciso segnale della volontà delle organizzazioni sindacali del rifiuto di qualsiasi sanzione». «In questo clima — conclude la nota — si è inserito il tentativo di parti politiche teso a strumentalizzare vicende che avrebbero dovuto, al contrario, rappresentare un banco di prova delle responsabilità di tutti, anche di quelle sedi alle quali è demandata la funzione istituzionale della composizione di conflitti sociali con imparzialità ed equidistanza».

Persone citate: Vittorio Merloni

Luoghi citati: Roma