L'attore Steve McQueen <<Sono malato di cancro però spero di guarire>>

L'attore Steve McQueen <<Sono malato di cancro però spero di guarire>> L'attore Steve McQueen <<Sono malato di cancro però spero di guarire>> LOS ANGELES — Steve McQueen, l'attore protagonista di film come «Bullitt» e «Cincinnati Kid», è affetto da una forma di cancro ritenuta incurabile, ma recentemente ha mostrato segni di miglioramento. L'annuncio, una vera bomba per il mondo del cinema americano, è stato dato da un portavoce dello stesso attore, Warren Cowan, precisando che il cinquantenne McQueen soffre di mesotelioma, una rara forma di cancro polmonare intrattabile. Tuttavia, secondo Cowan, le condizioni di McQueen hanno registrato a giudizio dei medici un certo miglioramento da un mese a questa parte. L'attore è ricoverato in un centro per la cura di malattie degenerative in località che viene tenuta segreta. Da tempo negli ambienti cinematografici e sui giornali si rincorrevano voci e notizie che davano McQueen per affetto da una forma incurabile di cancro, ma l'attore aveva diramato recentemente una smentita. Oggi, attraverso U suo portavoce, Steve McQueen ha fatto diffondere una dichia razione in cui spiega le ragioni della smentita: «Il motivo per cui avevo negato di essere malato di cancro stava nel de siderio di evitare un dolore ai miei cari e ai miei amici e dì conservare il mio senso di dignità, in quanto certamente, pensavo di essere condannato a morire». « Voglio sperare — prosegue McQueen —che i giornali dello scandalo facile e i cacciatori di curiosità non tenteranno di darmi la caccia per sapere dove mi trovo. Lo spero per avere la possibilità di continuare le cure. A tutti i miei ammiratori e amici dico: fate gli scongiuri e non disperate. Per tutti il mio affetto. Dio vi benedica». La diagnosi del mesotelioma era stata fatta all'attore diversi mesi fa. Tn questo periodo, secondo Cowan, McQueen è ricorso al dr. William Kelley. un noto studioso del metabolismo. Nato nel 1930, McQueen esordì nel cinema con «Lassù qualcuno mi ama» (1956) mettendosi quindi in luce in film d'azione e di avventura quali «T magnifici sette» (1960), «L'inferno è per gli eroi» (1961), «La grande fuga» (1962) che sancì definitivamente la sua ascesa al rango di star.

Persone citate: Bullitt, Cowan, Steve Mcqueen, Warren Cowan, William Kelley

Luoghi citati: Los Angeles