La Stampa - Consultazione Archivio

Marchioro si lamenta per i rigori L'allenatore lombardo polemico nei confronti del direttore di gara Marchioro si lamenta per i rigori «Occorre preventivare certi insuccessi e certi arbitraggi parziali» - Versioni contrastanti sui falli - Centi: «Brady mi ha sempre messo in difficoltà» TORINO — Le mani affondate nelle tasche, le spalle alla porta dello spogliatoio del Como, Pippo Marchioro stupisce i cronisti. «Lo mia squadra ha giocato bene, a Torino abbiamo capito che possiamo salvarci — attacca —. La Juventus, semmai, non mi è parsa in giornata di vena'. L'allenatore del Como cerca gli sguardi degli interlocutori e continua sicuro di sé: iH copione di questi incontri stabilisce che squadre come la mia siano destinate alla sconfitta. Direi che abbiamo perso da neofiti, su di un autogol e un calcio di rigore: Si prova a insistere. Marchioro non si scompone e sciorina le sue convinzioni: •Controllate i vostri taccuini Abbiamo concesso alla Juve una sola palla gol, quella sciupata da Bettega nel primo tempo. Comunque non facciamo drammi Una squadra che sale in sene A per rimanervi deve preventivare in partenza gli insuccessi nei grandi stadi e certi arbitraggi parziali: Gli chiedono dell'arbitro, dei rigori concessi alla Juve. Lui glissa, poi si lascia tentare: «fi primo penalty era ineccepibile, ma il fallo su Fanna dal quale è nata l'azione era inesistente. Sentite anche Vecchi». Sentiamo Vecchi, ma la sua versione contraddice quella del tecnico. Lui dice: mStavo abbrancando la palla e Bettega mi ha caricato alle spalle. L'arbitro doveva fermare il gioco a questo punto». Anche Volpi, il medico-libero, sembra voler polemizzare. ^Quello che penso realmente non lo posso dire» esordisce. Sta per alzare i tacchi, ma poi si ferma a rincarare la dose: «Niente da ridire sul primo rigore, ma rispetto al secondo sappiate che io non ho assolutamente toccato Cabrini Vedremo la moviola in tivù: Ma la Juventus invece come l'avete vista? Marchioro è laconico: «io non giudico mai gli avversari: E Brady? «Afi è sembrato giù fisicamente: Ascoltiamo anche Centi, il controllore dell'irlandese. E' onesto, ammette: «Afi ha sempre messo in difficoltà. Ha giostrato come se non risentisse alcun dolore alla caviglia. Solo i suoi compagni lo invitavano a giocare con prudenza: Alberto Galno