Arrestato il capo ribelle Stevens Torna la pace nelle Nuove Ebridi

Arrestato il capo ribelle Stevens Torna la pace nelle Nuove Ebridi La crisi nell'arcipelago durava dal 28 maggio Arrestato il capo ribelle Stevens Torna la pace nelle Nuove Ebridi PORT VILA — I soldati di Papua-Nuova Guinea, chiamati dal governo delle Nuove Ebridi, sono riusciti ieri a catturare il leader dei separatisti dell'isola di Espiritu Santo. La notizia dell'arresto dì Jimmy Stevens è stata annunciata da un portavoce della polizia a Port Vila. capitale del piccolo arcipelago, che dall'indipendenza (30 luglio) si chiama Vanuatu. Stevens è stato subito tradotto nel carcere di Luganviilo. il capoluogo di Espiritu Santo. Le truppe papuase hanno preso sotto il loro controllo la piazzaforte dei secessionisti, nel villaggio di Vanafo. in mezzo alla giungla. Jimmy Stevens e i suoi seguaci, per lo più francofoni proprietari di piantagioni, propugnavano la separazione dell'isola dal resto del Paese. Da Port Moresby il ministro della Difesa di Papua-Nuova Guinea. Gerega Pepena. ha diffuso un comunicato: vi afferma che non c'è stata opposizione quando i suoi soldati, all'al¬ ba di ieri, hanno lanciato l'assalto sul quartier generale dei ribelli. Nell'ex-colonia francobritannica dunque la ribellione è ufficialmente finita, con grande sollievo di padre Walter Lini, il sacerdote anglicano salito alla carica di primo ministro con le elezioni svolte prima dell'indipendenza: l'insurrezione di Espiritu Santo è durata no■vantacinque giorni. I guai erano divenuti gravi il 28 maggio, quando alcuni militanti del movimento autonomista francofono Vernarono avevano arrestato, a Luganville. un gruppo di funzionari del governo centrale, non ancora indipendente da Parigi e da Londra. E il Vemarana aveva proclamato a Santo un suo governo provvisorio, dello «Stato indipendente di Vemarana». Walter Lini aveva annunciato vaste riforme terriere. I francofoni, preoccupati per il loro avvenire culturale, e per il futuro delle piantagioni loro appartenenti, esigevano, con il 30 luglio. uno statuto autonomo nell'ambito di Vanuatu. Padre Lini allora ordinò il blocco di Santo, e chiese alle potenze mandatarie l'invio di truppe anti-ri bellione. Dopo una serie di colloqui anglo-francesi, tanto a Parigi quanto a Londra, venne dato l'ordine a una forza militare congiunta di installarsi su Espiritu Santo. Il 24 luglio, all'alba, 200 tra paracadutisti francesi e fucilieri di marina britannici occuparono Luganville. senza incontrarvi alcuna resistenza. Malgrado le difficoltà, il 30 luglio, come previsto, è stata proclamata l'indipendenza. A Luganville, però, la bandiera del nuovo Stato è salita sui pennoni grazie alla protezione della forza anglofrancese. Mantenuta su specifica richiesta di padre Walter Lini, la forza europea si è poi ritirata 1119 agosto. Ne hanno preso il posto le truppe chieste a Port Moresby: gradualmente sono riusciti a ridurre a poca cosa la ribellione.

Persone citate: Jimmy Stevens, Port Vila, Stevens, Walter Lini