Il nuovo governo varato in Iran (manca Ghothzadeh)

Il nuovo governo varato in Iran (manca Ghothzadeh) Annunciato dal premier Rajai Il nuovo governo varato in Iran (manca Ghothzadeh) TEHERAN — Il primo ministro iraniano Mohammad Ali Rejai ha annunciato ieri la composizione del nuovo governo, nel quale il ministro degli Esteri Ghotbzadeh è stato sostituito con Hossein Mossavi Khamenei, direttore di Repubblica Islamica, l'organo del partito integralista islamico. Contrariamente a quanto aveva indicato sabato sera la televisione iraniana, la lista del nuovo governo non è stata presentata al Parlamento dal presidente Bani Sadr. Essa è stata comunicata ai deputati con una lettera firmata dal primo ministro Rejai, e letta alla tribuna dal presidente dell'Assemblea. Lo stesso Rejai ha preso per sè il portafoglio dell'Educazione pubblica, che già aveva detenuto in passato; agli Interni rimane l'ayatollah Reza Madhavi Kani. Non è stato ancora designato il nuovo ministro della Difesa. La lettera distribuita ai deputati dice che il primo ministro Rejai e il presidente Bani Sadr hanno deciso di rinviare a data ulteriore la designazione del titolare La designazione del nuovo governo, dopo la nomina di Rejai a primo ministro, 1*11 agosto scorso, era stata ritardata proprio da dissensi relativi al portafoglio della Difesa e a quello degli Interni. Il presidente Bani Sadr intendeva riservarsi il diritto di scegliere i titolari di questi due dicasteri; gli integralisti islamici, che sostengono il primo ministro, reclamano invece un governo «omogeneo e islamico al cento per cento». Nell'impossibilità di giungere a un accordo, si è rinunciato a designare per il momento il ministro della Difesa. La decisione di mantenere al dicastero degli Interni l'ayatollah Madhavi Kani viene interpretata come una concessione a Bani Sadr, il quale si era opposto a che a capo di tale ministero fosse messo un esponente di un qualsiasi partito politico. A prima vista il governo proposto all'approvazione del Parlamento sembra meno dominato dagli integralisti islamici di quanto si prevedesse. La maggior parte dei 20 ministri sono personalità poco conosciute: alcuni sono tecnocrati o accademici, e questa sembra un'altra concessione fatta a Bani Sadr. E' invece membro del consiglio centrale del «partito repubblicano islamico» il nuovo ministro degli Esteri, Hossein Mossavi. Ha 39 anni, insegnava architettura all'università quando, sette anni fa, fu arrestato, sia pure per breve tempo, dalla Savak, la polizia segreta dello Scià.

Persone citate: Bani Sadr, Hossein Mossavi, Hossein Mossavi Khamenei, Rajai

Luoghi citati: Iran, Teheran