La Borsa: -2,5%

La Borsa: -2,5% La Borsa: -2,5% Molto deboli Pirelli e partecipazioni statali MILANO — Mercato in ribasso con scambi attivi. Le preoccupazioni suscitate dalla caduta del governo e dalle restrizioni sul credito adottate nel fine settimana a difesa della lira, si sono tradotte in una decisa flessione del mercato. Le proporzioni della flessione sono da mettere in collegamento anche con gli elettoti livelli che erano stati raggiunti dai prezzi. Occorre però segnalare che ad un'apertura decisamente riflessiva, causata da ordini di vendita dettati da reazioni emotive e passate senza limiti di prezzo, hanno fatto seguito un durante e una chiusura più composti, coi prezzi generalmente in ripresa. I titoli guida hanno per la maggior parte ridotto in misura netta le perdite rispetto all'apertura, mentre non sono mancati anche valori primari in controtendenza (Ras, Rinascente, Alleanza, F. Tosi). II fronte dei titoli in ribasso risulta, ad ogni modo, piuttosto largo: le Fiat ord. sono terminate a 2140 (2072 in apertura) con una perdita del 32%, le Fiat priv. sono scese del 3,6%, le Ifi del 3,4%. Molto deboli le due Pirelli (—7,7% le Pirellone e —4% le Pirelline), i titoli delle partecipazioni statali (Finsider —82%, Dalmine —7,4%, Italsider —2,8%. Stet —6J% e Sip —5, 9%), offerte anche Standa —6%, Bastoni —4,7%, Mira Lama —4,4%, Viscosa ord. —3,9%, Invest —3,8%, Montedison —3,7%, Imm. Roma —2,7%, Ciga —22%. In arretramento anche i bancari: B.co Roma —5,6%, Lanario —4,6%, Comit —3.8%, Credit —3,3%, Interbanca —2,9%, Cred. Varesino —22%, Mediobanca —2.1%. Nel comparto assicurativo da segnalare le perdite di Latina priv. —6,8%, Latina ord. —6,1%. Toro priv. —3.7%, Milano ord. e Italia ass. —3,5, Fond. Incendio e Fond. Vita—22%- L'indice .11 Sole-24 Ore' è passato da 62,15 a 60,50 (—2,65%).

Persone citate: Mira Lama

Luoghi citati: Italia, Latina, Milano, Roma