Appoggio a Giscard di Bernardo Valli

Appoggio a Giscard Appoggio a Giscard . (Segue dalla 1* pagina) caso l'approvigionamento del petrolio venisse bloccato all'altezza degli stretti di Hormuz. Giscard d'Estaing non voleva turbare Baghdad e Teheran con l'annuncio di un'iniziativa occidentale, proprio nel momento in cui stava maturando la possibilità di una mediazione tra i belligeranti. Per prevenire inevitabili commenti, la presidenza francese ha negato fino al tardo pomeriggio di venerdì di avere ricevuto la proposta di Carter. Il presidente americano aveva sì inviato un messaggio a Giscard d'Estaing, diceva il portavoce dell'Eliseo, ma in esso non vi erano inviti o suggerimenti. Una reazione più o meno identica veniva rilevata a Bonn, dove il Cancelliere Schmidt affermava addirittura pubblicamente che le navi tedesche non possono operare al di fuori della zona Nato, quindi non possono essere dislocate nel Golfo Persico. Ancora una volta, di fronte a un'iniziativa americana, l'asse franco-tedesco ha opposto un garbato, diplomatico rifiuto? Le cose non stanno così. A Parigi e a Bonn si è preferito temporeggiare, si è voluto considerare la proposta di Carter più come un'idea vaga che come una iniziativa concreta. GUcard d'Estaing ha voluto forse guadagnar tempo, attendere che Baghdad e Teheran accettassero la missione del presidente pakistano, prima di dare pubblicità a consultazioni che sarebbero apparse come un'interferenza occidentale. Quel che ha semmai urtato Parigi e Bonn è stata la scarsa discrezione americana nell'annunciare consultazioni che sarebbero dovute restare segrete. Un commento ufficiale francese è stato: «Bisogna capire che alla Casa Bianca si pensa soprattutto alle imminenti elezioni». Bernardo Valli

Persone citate: Giscard D'estaing

Luoghi citati: Baghdad, Bonn, Estaing, Parigi, Teheran