La Renault all'offensiva negli Stati Uniti e prende il controllo dell'American Motors

La Renault all'offensiva negli Stati Uniti e prende il controllo dell'American Motors Mentre le vendite d'auto americane sono crollate del 31% a settembre La Renault all'offensiva negli Stati Uniti e prende il controllo dell'American Motors DETROIT —La grande fabbrica francese di automobili Renault si è accordata con la American Motors Corporation (Amc) per acquisirne In pratica il controllo, con l'acquisto per 245 milioni di dollari di un pacchetto azionarlo del 46,4 per cento. Lo ha annunciato ieri sera la Amc, che è la più piccola delle grandi case automobilistiche statunitensi. La Amc, le cui condizioni finanziarie negli ultimi anni sono state spesso critiche, ha detto che l'operazione ha per scopo di garantire alla fabbrica americana nuovi fondi Nei primi venti giorni di settembre le vendite di auto Usa sul mercato interno sono scese del 31% rispetto allo stesso periodo del 1979, passando da 378.069 a 276.516 unità. Il dato ha sorpreso perché c'era chi prevedeva una certa ripresa per la fine estate. D'altra parte, si nota che l'immissione dei nuovi modelli anticipata a fine settembre può avore indotto molti potenziali acquirenti a rimandare l'acquisto. Se gli azionisti dell'American Motors approvano l'accordo con la Renault, sarà la prima volta che una casa automobilistica Usa viene ad essere controllata da stranieri. Fino a poco tempo fa, era l'industria americana che si espandeva all'estero acquistando partecipazioni in società estere ma oggi i produttori d'auto Usa si trovano in crisi proprio perché il loro problema principale è costituito dall'andamento del mercato interno dove erano abituati a fare da incontrastati padroni. Tn base all'accordo finanziario annunciato mercoledì, nel corso dei prossimi due anni la Renault verrebbe ad acquisire almeno 11 46,4% del capitale azionario dell'American Motors e, se si verificano alcune circostanze, la società francese potrà vedersi padrona addirittura di oltre il 55%, anche se da parte di tutte e due le società si assicura che ciò non è nelle intenzioni. TI collegamento American Motors-Renault risale ai primi del 1979 quando la casa francese investi 150 milioni di dollari per produrre propri modelli da un impianto merican Motors. Attualmente la Renault detiene il 5% delle azioni American Motors in base ad un accordo che le permette di accrescere la quota fino al 22,5%. Il nuovo accordo va ben oltre: apporterà alle magre casse dell'American Motors tra 310 e 385 milioni di dollari, di cui 245 circa salla Renault, un 55 milioni da altri azionisti tramite l'emissione di nuovi titoli, e 110 milioni da nuovi crediti bancari. La Renault si è trovata nella necessità di accelerare i tempi del suo collegamento con la società Usa che si dibatte In brutte acque: si calcola che chiuderà l'esercizio finanziario al 30 settembre con un passivo di 150 milioni di dollari. Per la Renault si è trattato di salvaguardare il ruolo dell'azienda su cui ha puntato le sue carte per espandersi sul mercato Usa. La produzione dei modelli Renault nello stabilimento di Kenosha nel Visconsin inizierà nel 1982. Entro la fine di quest'anno i rivenditori Renault dovrebbero salire dagli attuali 1200 a 1400. In base al nuovo accordo, entro l'anno la Renault dovrebbe investire 122,5 milioni di dollari in 20 milioni di azioni American Motors. Subito dopo verrà convertito il prestito obbligazionario al 9% con scadenza 1984 per un importo di 45 milioni di dollari.

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