Erano terroristi i 4 assassini dei due carabinieri di Viterbo
Erano terroristi i 4 assassini dei due carabinieri di Viterbo Sarebbero di «Prima linea», forse tra loro anche Bignami Erano terroristi i 4 assassini dei due carabinieri di Viterbo VITERBO — Sono stati identificati i quattro banditi che nell'agosto scorso, dopo aver compiuto una rapina a Viterbo, uccisero due carabinieri. Le indagini hanno accertato che si tratta di quattro terroristi ricercati da molto tempo perché considerati «personaggi importanti» dell'organizzazione clandestina «Prima linea». I loro nomi non sono stati resi noti su disposizione della Procura di Viterbo. La loro identificazione è stata fatta dalla questura di Torino al termine di una lunga serie di indagini che si sono svolte poi in collaborazione con la Digos e i carabinieri di Viterbo. Le foto dei terroristi sono state mostrate ai testimoni dell'agguato: da indiscrezioni uno dei presenti avrebbe riconosciuto, con buon margine di sicurezza, Maurizio Bignami, in uno dei terroristi che spararono ai carabinieri. Indicato come uno dei capi politici e militari di «Prima linea», Maurizio «Maurice» Bignami è sospettato di aver partecipato a quasi tutti gli attentati rivendicati dall'organizzazione clandestina negli ultimi due anni, dall'uccisione del criminologo Alfredo Paolella (Napoli 11 ottobre 1978) a quella del magistrato Guido Galli (Milano 19 marzo 1980). Bolognese, poco più che trentenne, geometra, impiegato al Comune, il nome di Bignami ricorre nelle vicende dell'estrema sinistra dal 1977. Leader di Autonomia, il giovane fu arrestato a Milano il 21 marzo 1977, pochi giorni dopo la «rivolta di Bologna», in casa del professor Toni Negri. Dal carcere Bignami usci nel novembre 1977, per «insufficienza di indizi». Da allora non è stato più rintracciato, anche se di lui si è continuato a parlare in occasione di tutti gli attentati rivendicati da «Prima linea». L'uccisione dei due carabinieri — Pietro Cuzzoli e Ippolito Coltellessa — avvenne nella tarda mattina dell'11 agosto a Ponte dei Cetti, una località nei pressi di Viterbo. Poco prima in città era stata compiuta una rapina in una banca. I due carabinieri stavano facendo un posto di blocco, uno dei tanti subito disposti dai carabinieri in tutta la zona. Cuzzoli e Coltellassa avevano fermato quattro persone che uscivano da un bar e stavano salendo su un autobus dell'Acotral (l'azienda regionale trasporti). All'improvviso, mentre i militari stavano identificando i giovani, uno di essi aveva estratto una pistola: era cominciata una sparatoria nel corso della quale i due carabinieri erano stati uccisi e uno dei banditi era stato ferito.
A causa delle condizioni e della qualità di conservazione delle pagine originali, il testo di questo articolo processato con OCR automatico può contenere degli errori.
© La Stampa - Tutti i diritti riservati
- Diktat alle società sul limite di spesa
- Ordinazioni e liquidazioni per l'Aeronautica
- Dopo il discorso di Mussolini
- La Corte Costituzionale decide se può esistere una tv privata
- Minghi fuga per la vittoria?
- Continua la serie dei programmi noiosi
- Radio e tv, II governo vara la riforma Gasparri
- L'ottavo congresso nazionale degli Edili
- Intervista con Gianna Nannini a Radio Montecarlo
- Il Consiglio di gabinetto abbandonato dai comunisti
- "Varsavia deve arrendersi"
- La Germania inserita nel fronte occidentale
- Rubatto presidente del Torino
- Diktat alle società sul limite di spesa
- Due discorsi di Farinacci a Chieti
- Dopo il discorso di Mussolini
- Ordinazioni e liquidazioni per l'Aeronautica
- La Corte Costituzionale decide se può esistere una tv privata
- Minghi fuga per la vittoria?
- Continua la serie dei programmi noiosi
- Giovani missini sparano 3 colpi in testa a un padre di otto figli
- "Varsavia deve arrendersi"
- Ad un favoloso Pulici risponde una volta sola Chinaglia
- Grace Kelly ha pagalo
- Uccisa con ventidue coltellate
- La parola d'orline di Hitler ai giovani: lotta senza quartiere al bolscevismo
- Stroncato a 44 anni da overdose a Bra
- Il suo spettacolo sospeso nel più noto locale della Versilia
- Liquidato Gomulka, domata la sommossa Imminente rimpasto nel governo polacco
- Ã? scomparso Ferruccio Novo creatore del "grande Torino,,
In collaborazione con Accessibilità | Note legali e privacy | Cookie policy