Da Teheran

Da Teheran Da Teheran (Segue dalla l'pagina) creare assembramenti ingiustificati». La radio trasmette in continuazione comunicati, marce militari e versetti del Corano. Pochi minuti dopo il ministero dell'Interno riprende: •Ogni oggetto sospetto deve essere segnalato alle autorità. Bisogna evitare gli assembramenti non necessari nei luoghi pubblici». Il Golfo «zona di guerra» • Ore 9,20 — Teheran ordina la chiusura del canale che sbocca sullo Shatt el-Arab e ordina alle navi di issare la loro bandiera d'origine e di rispondere con chiarezza alle richieste della marina da guerra iraniana, conformemente alle norme del diritto internazionale. La metà iraniana del Golfo è dichiarata «zona di guerra». Khamanei: «Dominiamo il conflitto» • Ore 11,20 — W'hojatoleslam Khamenei, membro del consiglio nazionale di Difesa, ha dichiarato in Parlamento, secondo quanto afferma Radio Teheran, che le forze iraniane sono in posizione dominante nel conflitto con l'Iraq. Ha detto che l'aeronautica ha compiuto incursioni su 15 basi e centri militari presso Baghdad e Mosul, perdendo due aerei. Gli altri aerei sono tornati in basi diverse perché quelle di partenza erano stata attaccate dall'aeronautica irachena. Le forze di terra, ha detto, hanno riconquistato Shelinja, uno dei posti di frontiera Iraniani presso Khorramshahr che era stato occupato la settimana scorsa dagli iracheni. Un bilancio degli scontri • Ore 11,50 — Il bilancio degli aerei iracheni abbattuti, secondo Radio Teheran, è salito a 34, mentre .numerosi altri aerei nemici sono stati distrutti al suolo*. Definisce «una menzogna* l'affermazione di Radio Baghdad secondo la quale gli aerei iraniani hanno colpito obiettivi civili in territorio iracheno. «Gli ostaggi restano» • Ore 14,20 — Il Parlamento iraniano, annuncia la radio, ha deciso di «congelare» la questione degli ostaggi americani, smentendo cosi la notizia di fonte irachena secondo cui i 52 erano stati liberati per decisione di Khomeini. «Carter — ha detto l'emittente — pensa che 1 vili attacchi iracheni contro l'Iran siano sufficienti a'eonvincere la Repubblica Islamica a rilasciare gli ostaggi. Mail Parlamento ha deciso oggi di congelare per il momento la questione degli ostaggi». In seguito gli studenti Islamici hanno annunciato il trasferimento di alcuni di essi, «In seguito all'aggressione irachena contro l'Iran». .L'appello di Khomeini • Ore 14,30 — .Bisogna obbedire sema esitare e senza discutere al consiglio del Comando delle operazioni militari*, dice l'ayatollah Khomeini in un messaggio diffuso da Radio Teheran, e diretto «ai popolo, alle forze armate e al governo iraniani mentre il Paese combatte contro Saddam Hussein l'infedele*. «Le forze armate —prosegue Vayatollah — devono procedere con l'aiuto della popolazione all'arresto di tutti quelli che diffondono voci tendenziose e devono deferirli ai tribunali rivoluzionari che dovranno considerarli come controrivoluzionari. E' dovere religioso di tutti gli strati della popolazione — conclude Khomeini — mettere fine alle discordie interne, che non fanno altro che aiutare i nemici del Paese e dell'Islam*. Contro un intervento straniero • Ore 17,05 — L'Iran mette in guardia contro interventi militari stranieri. Un comunicato multare diffuso da Radio Teheran afferma: «Vi è qualche segno che unità militari ■straniere potrebbero indirettamente intervenire negli Stretti di Hormuz e nel Golfo Persico*. Si ammette: Abadan bombardata • Ore 20 — Teheran ammette il bombardamento di Abadan: «Ora che l'aeronautica iraniana ha inflitto pesanti perdite all'Iraq in diverse zone vitali e ha stretto la sua morsa contro il nemico; questi ha attaccato la nostra raffineria*.

Persone citate: Khamanei, Khamenei, Khomeini, Saddam Hussein