In un covo le prove di stretti legami fra Nar e malavita

In un covo le prove di stretti legami fra Nar e malavita Arrestata la moglie di Mangiameli In un covo le prove di stretti legami fra Nar e malavita DALLA REDAZIONE ROMANA ROMA — Via Alessandria 129. poche centinaia di metri da Porta Pia: un indirizzo che è entrato nelle indagini sull'eversione nera e al quale convergono piste solo apparentemente diverse. Il 15 dicembre del '79, in uno scantinato sorvegliato dalla polizia perché indicato come centro di «strani convegni», fu scoperto un covo dei Nar. Armi rubate, soldi di rapine, bombe a mano, pacchi di esplosivo. La polizia è tornata a visitare l'edificio qualche giorno fa. Ma si è recata a un altro piano. Si è fermata davanti all'ingresso della società di Assicurazioni «Assi Erre», poi è entrata e ha perquisito i locali. Questa volta si è portata via carte e documenti importanti, e. sembra, matrici di assegni. Due dei soci della società. Adriano Tilgher e Romano Coltellacci, hanno ricevuto una comunicazione giudiziaria per associazione sovversiva. Tilgher è tra i fondatori di Avanguardia nazionale. Coltellacci di Ordine nuovo. Ma la pista di via Alessandria, oltre a portare ai nomi più noti del neofascismo italiano, porta anche a quell'intreccio di interessi fra terrorismo nero e malavita che è uno dei nodi principali dell'inchiesta bolognese. Nello scantinato infatti furono trovati soldi rapinati alla Chase Manhattan Bank. Blocchetti di travellers-cheque provenienti dalla stessa rapina saltarono fuori nella casa del boss Franco Giuseppucci. detto «er negro», assassinato il 13 settembre in un bar di Trastevere. Fu questa scoperta che fece scattare per Giuseppucci l'ordine di arresto firmato del giudice Mario Amato. Proprio a Porta Pia aveva un appuntamento il 9 settembre Francesco Mangiameli. Ad alcuni testimoni aveva detto che alle 15 e trenta doveva vedere degli amici. La sera stessa o la mattina successiva Mangiameli fu ucciso con tre colpi alia testa. Cosa significa nel quadro generale delle indagini, il misterioso intreccio di avvenimenti che fanno capo a via Alessandria? Per ora covo dei Nar e assicurazioni «Assi Erre» sono legati soprattutto da una vicinan za geografica. Ma gli inquirenti lasciano capire che non si tratta soltanto di «strana coincidenza». C'è qualcosa di più. La società era un paravento per il riciclaggio dei soldi «sporchi» delle rapine, fatte in collaborazione mala-Nar? E' ancora presto per dirlo. Certo è che Adriano Tilgher. fondatore di Avanguardia nazionale e coinvolto nell'inchiesta su Piazza Fontana, è uno dei personaggi più noti dell'estremismo di destra. Gli inquirenti sospettano che sia rimasto in contatto con Stefano Delle Chiaie. il latitante più celebre dell'eversione nera. Quanto al connubio tra malavita e fascisti, l'opinione di alcuni magistrati è che i secondi ripagassero offrendo protezioni e complicità in ambienti insospettabili. Oltre a Tilgher e Coltellacci, i magistrati stanno occupandosi anche del titolare della società Saverio Saverino Morelli, un azrMdsmrdegdIppapfdgcasdvtc2d altro «ex» di Avanguardia nazionale. A Palermo è finita in carcere la moglie di Francesco Mangiameli. Rosaria Amico di 33 anni accusata di falsa testimonianza e favoreggiamento personale. Gli inquirenti avevano ingiunto alla donna, che nei giorni scorsi era stata interrogata dai magistrati Summa e Guardata, di non allontanarsi da Roma. Invece era ripartita subito per Palermo, probabilmente per non essere sottoposta ad alcuni «delicati» confronti. Intanto il presidente supplente della Repubblica, Fanfani. ha invitato il ministro della Giustizia Morlino a svolgere accertamenti sulla vicenda di Alessandro Pucci, arrestato a Roma il 28 agosto scorso in relazione alla strage di Bologna. I genitori del giovane avevano inviato una lettera a Fanfani affermando che il figlio è in isolamento da 22 giorni e ciò viola i diritti della difesa.

Luoghi citati: Bologna, Palermo, Roma