Riapre l'università del mattone

Riapre l'università del mattone Riapre l'università del mattone Solo l'operalo specializzato ha un futuro nei cantieri: è lo slogan — un po' monito e un po' invito —che il Cipet, la scuola degli edili, indirizza ai giovani in cerca di lavoro. «.4 questa condizione il posto è certo e ben retribuito», assicurano imprenditori e sindacati, non nascondendo l'orgoglio per 11 successo della ■ università del mattone-. Il Cipet (Centro istruzione professionale edile di Torino) funziona da un paio d'anni In via Quarello 11. Rappresenta una sfida alla crisi che negli Anni 70 ha travagliato l'edilizia. 'Tanta fiducia — assicura un imprenditore —è stata premiata, il settore torna a tirare, ci sono prospettive di lavoro a medio e a lungo termine per molti cantieri: Si riferisce al programmi si edilizia pubblica e convenzionata, al piano di attuazione, agli interventi sui tessuti urbani degradati, alle rilocalizzazioni industriali, che stanno per partire. Qualcuno azzarda previsioni: gli attuali 24 mila occupati dell'edilizia in provincia nello spazio di pochi anni potrebbero diventare 30 mila. Una notizia positiva nel panorama preoccupante dell'economia torinese. «Afa non facciamoci illusioni — ammonisce un sindacalista —. Restiamo con i piedi per terra: l'edilizia non può assorbire l'esercito dei disoccupati dell'industria, i cantieri potranno accogliere poche centi naia di operai: carpentieri ferraioli, decoratori riquadratoti, tutto personale, comunque, specializzato: Ed ecco l'importanza dei corsi del Cipet, diurni (11 mesi di lezioni teoriche e pratiche) e preserali per operai edili e per assistenti. Tutti 1 giovani riceveranno un assegno di studio. Le Iscrizioni (via Quarello 11) stanno per chiudersi. La scuola, intanto, sta completando i propri impianti. Dopo le aule spaziose, attrezzate di tutto punto, avrà locali per la mensa e il tempo Ubero. re. ro.

Luoghi citati: Torino