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Lo Stabile di Genova va a Mosca con quattro novità e Petri regista Presentato ieri il cartellone (eccezionale) della stagione 1980-1981 Lo Stabile di Genova va a Mosca con quattro novità e Petri regista Una è mondiale, il «Delirio di Fregoli» di Crivelli - In programma anche due novità per l'Italia («Lupi e pecore» di Ostrovski e «Re Nicolò» di Wedekind) e una europea, («L'orologio americano» di Arthur Miller) - In aumento spettatori e abbonati e raddoppiati gli incassi rispetto all'anno scorso GENOVA — Quattro novità, una assoluta, una per l'Europa e due italiane è il prestigioso biglietto da visita del Teatro Stabile della Città di Genova per la prossima stagione, il nuovo cartellone e 1 programmi di questa iniziativa culturale che da alcuni anni non conosce crisi sono stati illustrati ieri ai giornalisti dal presidente dello Stabile Giovanni Salvarezza e dall'assessore alla Cultura del Comune, Sartori. Le novità italiane sono «Lupi e pecore» di Ostrowski e il «Re Nicolò» di Wedekind, quella europea è la commedia «L'orologio americano» di Miller. La novità assoluta è rappresentata da «Delirio di Fregoli» di Crivelli. A questi quattro allestimenti (per il lavoro di Miller la regia sarà curata da Elio Petri) si debbono sommare due successi ormai consolidati nella scorsa stagione e cioè «La bocca del lupo» di Remigio Zena, e la «Donna serpente» di Cozzi. Con quest'ultima rappresentazione lo Stabile genovese andrà in tournée anche a Mosca e Leningrado per due settimane. Il presidente Salvarezza ha tenuto soprattutto a sottolineare, attraverso una serie di cifre, i lati positivi della scorsa stagione e cioè un miliardo e 239 milioni d'incasso, esattamente il doppio del 1978-1979. Le presenze, lo scorso anno, sono state 366.544 con una media di 708 spettatori ogni rappresentazione, il massimo mai raggiunto negli ultimi otto anni. Anche gli abbona menti sono in crescendo passando da 10.635 della scorsa stagione ai 13.110 di questa. Salvarezza ha quindi detto che il bilancio del Tearro Sta bile si chiude con un deficit di appena 51 milioni: «Una cifra estremamente bassa se si tiene conto che oltre agli spettacoli veri e propri lo Stabile ha svolto tutta una serie di attività collaterali legate al mondo della cultura e dello spettacolo con iniziative per avvicinare i giovani al teatro con spettacoli in decentramento e con seminari e convegni: •L'unico aspetto poco positivo — ha aggiunto Salvarezza —è rappresentato dal fatto che, per il momento, lo Stabile non riceve finamiamenti dalla Regione: Dopo il presidente sono intervenuti il direttore, Ivo Chiesa, e l'assessore Sarti. Chiesa, in particolare, ha ricordato come ormai per i due teatri in cui solitamente si svolgono le rappresentazioni, e cioè il «Duse» e il «Geno vese», siano necessari lavori di ristrutturazione Infine è stato annunciato un lievissimo ritocco ai prezzi che quest'anno partiranno da un minimo di 4 mila lire. Per quanto riguarda il cartellone degli spettacoli occorre dire che sono previste 320 rappre sentazioni di cui 170 a Genova, 20 in provincia o nella regione e il resto in tournée. Si esibiranno attori come Giorgio Albertazzl, Ferruccio De Ceresa, Dettori, Micaela Esdra, Claudio Gora, Camillo Milli, Eros Pagni, Lina Volon ghi, Elisabetta Pozzi; con re gisti quali Patroni Griffi, Sandro Sequi, Leopoldo Mastelloni (che porterà uno spettacolo della sua compagnia), marco Sciaccaluga, lo stesso Albertazzl, Cobelli ed Egisto Marcucci. p, 1. Mastelloni, che porterà la sua compagnia e Lina Volonghi, beniamina del pubblico genovese