Uccisi in un'imboscata i due ministri afghani

Uccisi in un'imboscata i due ministri afghani Uccisi in un'imboscata i due ministri afghani ISLAMABAD — Fonti della guerriglia afghana hanno fornito particolari sulla morte del ministro per gli Affari di Frontiera, Faiz Mohammad, e di quello dei lavori Pubblici, Nazar Mohammad, uccisi in un'imboscata dai ribelli fra venerdì e sabato. I due rappresentanti del governo di Kabul avevano organizzato un incontro con i leader dei mujahiddin nella regione di Zadran, ai confini con il Pakistan; avevano con sé circa 28 mila dollari, 23 milioni di lire, che sarebbero serviti a 'Convincere' i guerriglieri ad appoggiare il regime di Babrak Karmal. I ministri, giunti in elicottero con altre quattro persone, vennero portati in un edificio, legati a dei pali e fucilati per ordine del capo locale, Jalaluddin Hakani. I ribelli si impossessarono del denaro, abbandonarono i corpi delle vittime nel villaggio e fuggirono sulle montagne. Radio Kabul non ha accennato all'episodio. A New Delhi, fonti diplomatiche affermano che nelle ultime due settimane i sovietici hanno perso 1500 uomini in scontri con i mu i anici din nella valle di Panjshir. I ribelli avrebbero bloccato le forze corazzate russe spingendo massi giù dalle montagne.

Persone citate: Jalaluddin Hakani, Zadran

Luoghi citati: Islamabad, Kabul, Pakistan