Caute le prime reazioni nel mondo L'Occidente manterrà gli aiuti?

Caute le prime reazioni nel mondo L'Occidente manterrà gli aiuti? Appello del Consiglio d'Europa ai militari turchi Caute le prime reazioni nel mondo L'Occidente manterrà gli aiuti? Washington — Il presidente Carter ha appreso del golpe in Turchia mentre assisteva a una rappresentazione del • Violinista sul tetto» con il Segretario di Stato. Alla fine dello spettacolo si è limitato a dichiarare ai giornalisti: «Ne ho parlato con Muskie». Mosca — L'agenzia Tass ha diffuso un laconico comunicato in cui afferma: «JS' significativo che la prima notizia sul colpo di Stato in Turchia sia giunta da Washington, dal Dipartimento di Stato'. New York — Il rappresentante permanente della Turchia presso le Nazioni Unite, Altemur Kilic, ha dichiarato che prendendo il potere l'esercito turco ha agito «per il bene del popolo». Kilic ha aggiunto che le forze armate 'Sono intervenute per assicurare un miglior funzionamento della democrazia' nel Paese. Bonn — La decisione se mantenere l'aiuto finanziario dell'Occidente alla Turchia anche dopo il colpo di Stato militare, verrà presa dopo una valutazione più accurata degli sviluppi. Lo ha affermato il ministro tedesco delle Finanze, Matthoefer (socialdemocratico), il quale ha organizzato l'aiuto occidentale di tre miliardi di dollari nell'ambito dell'Organizzazione per la cooperazione economica (Ocse). Matthoefer ha rilevato anche che questo aiuto alla bilancia dei pagamenti della Turchia è stato concesso allo scopo di consolidare la democrazia in quel Paese. E ha aggiunto: «Sono inorridito e offeso per l'arresto degli uomini politici democratici turchi. Il colpo ha sorpreso me e tutto il governo di Bonn. Seguiremo con la massima attenzione gli sviluppi'. Nicosia — Nel Nord di Cipro, occupato da circa venti- cinquemila soldati turchi, nessuna ripercussione sostanziale, finora. Rauf Denktash, leader turco-cipriota, ha detto: «rutto prosegue normalmente. Non prevedo che tali novità influiscano sui negoziati greco-turchi, che debbono cominciare martedì». Le trattative mirano a riunificare l'isola. Atene — La Grecia ha implicitamente riconosciuto il nuovo governo della Turchia presieduto dal generale Kenan Evren. Una fonte governativa ha dichiarato che le autorità greche seguono da vicino l'evoluzione della situazione ad Ankara e che il governo di Atene spera che il nuovo governo turco prosegua la polìtica di dialogo a favore della quale la Grecia si è già pronunciata. Intanto il ministro degli Esteri Mitsotakis ha annunciato che la Turchia ha proposto alla Grecia che i colloqui greco-turchi sul contenzioso tra i due Paesi per il mare Egeo si svolgano a New York prima dell'incontro dei ministri degli Esteri dei due Paesi previsto per il 5 ottobre, in margine alla riunione dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite. Il comunicato aggiunge che la Grecia ha accettato, «tn uno sfozo di proseguire il dialogo», e che i colloqui cominceranno lunedi 15 settembre ad Atene. Strasburgo — Un appello ai militari turchi perché •rinuncino a ogni arresto politico e garantiscano la sicurezza e la libertà personale» dei membri della delegazione parlamentare turca all'assemblea del Consiglio d'Europa è stato lanciato a Strasburgo dal presidente dell'assemblea, il liberale olandese Hans De Koster. Madrid — I delegati della Conferenza sulla sicurezza europea hanno esaminato la situazione creata dal colpo di Stato militare in Turchia e sono giunti alia conclusione che esso non influisce sui lavori della conferenza. Si pensa che la delegazione turca continuerà a partecipare ai lavori, a meno che non venga formalmente richiamata e sostituita dalle autorità di Ankara.

Persone citate: Kenan Evren, Kilic, Koster, Mitsotakis, Rauf Denktash