Macciocchi «licenziata» diventa un caso europeo

Macciocchi «licenziata» diventa un caso europeo Macciocchi «licenziata» diventa un caso europeo PARIGI — E' scattata la controffensiva di Maria Antonietta Macciocchi, «licenziata» dal ministro per le università francese Alice Saunier-Seité perché cumula la carica di insegnante di sociologia all'ateneo di Paris-Vincennes con il mandato di euro-parlamentare a Strasburgo. Ieri, la Macciocchi ha tenuto un'affollata conferenzastampa nella quale ha affermato che la decisione governativa discriminatoria nei suoi confronti lascia trasparire «un autoritarismo allogante a spese del primo Parlamento europeo eletto». Maria Antonietta Macciocchi (deputato radicale a Strasburgo) ha poi specificato che il suo «caso» è politico, culturale, giuridico ed europeo in sieme. L'impressione che ne ricava la Macciocchi è che si tratti in realtà di «una ven¬ detta segreta», maturata in silenzio e senza nessun contradditorio e in assenza d'una precisa normativa giuridica. La legge infatti vieta il cumulo delle due cariche per i professori «incaricati» (come la Macciocchi) ma di nazionalità francese (il che non corrisponde più al caso della Macciocchi la quale percepisce il suo stipendio di euro-parlamentare dall'Italia). Oltre a revocarle l'Insegnamento, il ministero richiede alla Macciocchi anche la restituzione dello stipendio annuale. Dinanzi a quella che considera una decisione arbitraria, la Macciocchi ha presentato un ricorso al Consiglio di Stato francese e una richiesta di dibattito d'urgenza è stata deposta a nome del gruppo socialista e dei radicali italiani al Parlamento europeo di Strasburgo. p. pat.

Persone citate: Macciocchi, Maria Antonietta Macciocchi

Luoghi citati: Italia, Parigi, Strasburgo