Carcere per gli evasori

Carcere per gli evasori Reviglio in visita agli uffici tributari Carcere per gli evasori Parlando agli ispettori e alla Guardia di Finanza, il ministro ha ricordato la sua legge all'esame del Parlamento - La multa di 106 milioni è toccata al ristorante Galante Reduce dall'escursione con 1 colleglli La Malfa e Pandolfi sulla vetta del Rosa, il ministro delle Finanze, Re viglio, si è calato ieri nei più limitati ma complessi orizzonti della macchina tributaria torinese, visitando con uno staff di collaboratori gli uffici finanziari, quelli doganali ed i comandi della Guardia di Finanza. Scopo della visita, come ha sottolineato lo stesso Reviglio, «toccare con mano» la realtà in cui operano quotidianamente gli uffici. Sottolineando la soddisfazione di aver cominciato proprio dalla sua citta il giro di visite nelle sedi dell'amministrazione finanziaria, Revigllo ha ricordato come motivo di soddisfazione più importante l'approvazione, avvenuta due giorni prima da parte del Consiglio dei Ministri, del disegno di legge sulla riforma dell'amministrazione finanziarla. 'E' il momento più importante della politica tributaria del Governo — ha detto — l'asso portante di ogni azione tributaria Dietro il disegno di legge c'è un lungo lavoro, che però non è terminato e deve continuare, perché la legge sia approvata al più presto'. Cominciando la visita In corso Vinzaglio, presenti l'Intendente dott. RoseUi, 11 gen. Pelloso, comandante della zona piemontese della Guardia di Finanza, ispettori compartimentali, dirigenti ed impiegati, il ministro Reviglio si è poi soffermato sui tre punti essenziali della riforma: riordinamento degli uffici, stato giuridico del personale e strumenti per l'azione amministrativa. 'Ma voglio anche ricordare che la riforma è già cominciata — ha proseguito — con l'approvatone della legge finanziaria per il 1980, che contiene importanti anticipazioni: la creazione dei Centri di Servizi, i cosiddetti super-ispettori, il potenziamento delle strutture doganali e gli accertamenti concentrati e selettivi Stanno nascendo oggi i Centri di servizi di Roma e Milano: il prossimo sarà proprio di Torino». Reviglio ha ricordato ancora la partecipazione del lavoratori e delle forze sindacali e sociali, per un progetto di cambiamento richiesto dal Paese, che richiede sacrifici, impegno e dedizione. E a questo proposito ha quindi accennato alle novità in cantiere; dal disegno di legge per diminuire le aliquote Irpef (che presenterà entro la fine del mese al Consiglio del Ministri), al -libro bianco» sulla tassazione degli immobili, alla riforma del contenzioso, oltre a disegni di legge di grande importanza ora all'esame del Parlamento: quello sulla pregiudiziale tributati» (che consentirà finalmente di mandare in carcere gli evasori nei casi gravi), quello per 1 registratori di cassa, un terzo sulla sanatoria degli errori formali ed un altro ancora sul potenziamento della Guardia di Finanza. Ringraziati i lavoratori presenti, il ministro ha visitato poi in corso Bolzano le Conservatorie, gli uffici Iva e quelli delle imposte dirette, per raggiungere poi — al termine della mattinata—gli uffici della Dogana in corso Sebastopoli. Nel pomeriggio Revigllo si è recato alla caserma Emanuele Filiberto di Savoia, sede del comandi della zona, della seconda Legione e del Nucleo regionale di polizia tributaria della Guardia di Finanza. Qui il ministro ha esaminato con attenzione l'attività operativa svolta dai reparti ed i risultati conseguiti nella lotta alle evasioni fiscali ed agli evasori totali, in particolare attraverso 1 controlli programmati nel campo della ricevuta fiscale per ristoranti e delle bolle d'accompagnamento per i beni viaggianti. La Guardia di Finanza, ai cui uomini Reviglio ha manifestato apprezzamento e stima, aveva nel giorni scorsi preparato una specie di benvenuto al ministro, promotore della ricevuta fiscale, pubblicando i risultati del primo semestre di controlli nei ristoranti cittadini. La stangata più pèdscc(ìnfdp secca, con una multa record che potrebbe arrivare a 106 milioni, è toccata al ristorante Galante di corso Palestro, locale poco distante dalla sede del partito socialista in cui milita il ministro. Inutile in questi giorni ogni ricerca dei titolari dell'esercizio (chiuso per ferie, con riapertura ì'11 settembre) che sembra siano in vacanza in Toscana. Soltanto un nipote, rintracciato a fatica, abbozza un tentativo di difesa: Macché evasione. L'Iva e i totali erano giusti e non abbiamo mai rifiutato una ricevuta ai clienti. C'erano solo degli errori formali, il numero dei coperti non indicato, o cose del genere, e si sono attaccati a quello. Ma ci difenderemo: Roberto Reale Ancora chiuso per ferie il ristorante più multato della città Cin liofloro

Persone citate: Emanuele Filiberto Di Savoia, La Malfa, Pandolfi, Pelloso, Reviglio

Luoghi citati: Milano, Roma, Torino, Toscana