Una seduta calma emergono le Fiat
Una seduta calma emergono le Fiat L'indice ha perduto lo 0,48% Una seduta calma emergono le Fiat MILANO — Pur se abbastanza contrastato e privo di un movimento lineare il mercato azionario non ha mancato anche ieri di confermare le sue velleità rivalutative. Anche quei settori del listino che sono apparsi in ombra non hanno mostrato un andamento in controtendenza con una linea che, come si è detto, è rimasta fondamentalmente positiva. Numerosi sono i titoli che in questi ultimi tempi hanno percorso parecchia strada sulla via del rialzo: era pertanto logico attendersi una pausa di riflessione, caratterizzata anche dalla necessità tecnica di taluni realizzi comunque agevolmente assorbiti. La riunione di ieri non ha visto alcun settore specifico assu mersi, come era invece avvenuto in precedenti occasioni, il ruolo di punta trainante del mercato. La domanda, tuttavia, ha toccato soprattutto i valori del comparto industriale con particolare riferimento a Fiat e Olivetti. Le prime, soprattutto, sono rimaste in battuta per tutta la mattinata con prezzi oscillanti attorno alle 2.047 lire per terminare su basi più calme pur se superiori rispetto a quelle di venerdì scorso. Netto ridimensionamento, invece, delle Montedison, che hanno perduto il 3,24 per cento. Accanto alle Fiat e alle Olivetti si sono posti, nel movimento rivalutativo, i titoli bancari, segnatamente con Mediobanca, al centro di un buon interesse. Fra le zone d'ombra, invece, il settore assicurativo dove sia le Generali che le Ras hanno mostrato regressi. L'indice n Sole-24 Ore è passato da 58,60 a 58,32, con un regresso dello 0,48%. A Torino la Borsa ha vissuto una giornata di intensa attività, con domanda molto selettiva prevalente sui titoli industriali (Oliveta ord. +3,4%, Fiat ord. + 1,2%, Viscosa ord. +2,2%, Italgas +2,7%, Sip + 1,6%). Migliori anche alcuni finanziari (Ifi, Ifil. Bastogi, Invest), le due Rinascente e l'Italcable. Offerti i titoli Iri, la Ras e la Generali.
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