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Da Tokyo un nuovo appello por ridurrò l'export in Usa Da Tokyo un nuovo appello por ridurrò l'export in Usa TOKYO — Una delegazione di industriali automobilistici giapponesi è partita per gli Stati Uniti, alla ricerca di contratti per l'acquisto di parti di automobili in Usa e per migliorare le relazioni con I fabbricanti di auto americani. Il ministro del commercio giapponese, Rokusukl Tanaka, ha recentemente rinnovato l'appello alle compagnie giapponesi di ridurre le loro esportazioni in Usa, per il timore di misure protezionistiche da parte americana. Oggi gli autoveicoli nipponici rappresentano il 22% del totale vendite negli Stati Uniti. Bay Marshall, segretario statunitense al lavoro, ha detto al giapponesi il mese scorso che molti americani danno loro la colpa per la perdita del posto di lavoro da parte di quasi un milione di operai americani nel settore auto e indotto. La Toyota e la Nissan, le due principali fabbriche d'auto giapponesi, hanno fatto sapere di non avere in programma una riduzione volontaria del loro export, ma di prevedere che per un complesso di fattori questo scenderà ai livelli del 1979 per il resto dell'anno.