S. Siro, Altobelli in panchina Giacomini recupera Collovati

S. Siro, Altobelli in panchina Giacomini recupera Collovati S. Siro, Altobelli in panchina Giacomini recupera Collovati MILANO — Un derby senza j Altobelli, uomo-gol della scorsa stagione, è pur sempre un derby? Può darsi, anche se teoricamente vengono a ridursi le occasioni da gol da parte di due attacchi ormai ridotti all'osso e costretti a un superlavoro collettivo pur di ovviare alle deficienze offensive. Cosi Bersellini ha deciso di iniziare l'inutile derby di questa sera senza il suo cannoniere, l'uomo che lo scorso anno mise a segno 13 dei 44 gol nerazzurri. «Ho constatato — cosi parla in proposito Bersellini — che il ragazzo non ha ancora una tenuta sufficiente; marcia bene per messa partita poi rallenta il ritmo. Probabilmente lo utilizzerò nella ripresa in coppia con Muraro oppure da solo, dipenderà da come si è messa la partita». Bersellini ovviamente non ufficializza il «sacrificio» ma lo lascia intendere: Altobelli potrebbe essergli più utile nella ripresa quando la difesa del Milan avrà nelle gambe 45 minuti di fatica. Mentre Bersellini teoricamente rinuncia ad uno dei «bomber» del campionato, Giacomini si appresta a recu perare sia Antonelli che Col lovati, entrambi importanti visto che attorno a loro si sviluppa più o meno positiva- mente il gioco della difesa e dell'attacco. Il derby delle deluse è diventato improvvisamente importante: se ne sono accorti i tecnici ma soprattutto i protagonisti della sfida, l'unica della stagione visto che poi le strade delle due squadre al bivio del campionato si divideranno. 'Purtroppo per noi — ripete Bersellini—c'è un doppio rischio: ad ogni modo l'importante è migliorare sul piano del gioco per poterci presentare nella trasferta di Udine e subito dopo in Coppa contro il Craiova in condizioni di forma più confortanti. La squadra, a mio avviso, è in ripresa: il derby, anche se non conta per la classifica, potrebbe rappresentare una sollecitazione importante». Il coro dei campioni ripropone la stessa musica. «E' il derby della riscossa», dice uno abituato a vincerli. Orlali. «E l'occasione per rifarci sentire Milan: Piotti; Tassotti, Maldera; De Vecchi, Collova ti (Minoia), Baresi; Buriani, Novellino, Antonelli, Romano, Vincenzi. Inter: Bordon; Baresi, Orlali; Paslnato, Mozzini, Bini; Caso, Prohaska, Muraro, Beccalossi, Marini. Arbitro: Lattanzi. a spese dei cugini», aggiunge Marini. In verità anche sull'altro fronte si battono gli stessi tasti. « Un Milan al completo si farà rispettare» è la risposta di Novellino; Antonelli aggiunge: 'Anche se non conta per la classifica, vogliamo vincerlo per fare tacere le polemiche». Molti suoi compagni sono dello stesso avviso: Rivera li ha punzecchiati, loro vorrebbero rispondere sul campo con una prova in grado di dimostrare la validità dell'ultimo Milan. La prevendita intanto ha permesso di incassare qualcosa come 200 milioni: il cielo si è ingrigito, continua a fare caldo, le previsioni del tempo per oggi sono discrete. Un Milan-lnter valido per la qualificazione al turno successivo della Coppa avrebbe portato ai due cassieri qualcosa come mezzo miliardo; salvo impre visti dell'ultima ora (i popolari sono pressoché esauriti) si arriverà a metà strada. Stamane si riuniscono i Milan Club per vagliare con Colombo i Rivera i problemi delia socie tà: gli ingressi alla sede della discussione saranno attentamente sorvegliati per evitare l'inserimento di estranei. E prevista battaglia, almeno sul piano dialettico: voleranno accuse anche per Rivera. Giorgio Gandolfi

Luoghi citati: Milano, Udine