Rapinatori sparano al fornaio che li insegue con una sbarra

Rapinatori sparano al fornaio che li insegue con una sbarra Ieri sera in una panetteria di Barriera di Milano Rapinatori sparano al fornaio che li insegue con una sbarra Lo hanno ferito ad una gamba, ma sono stati costretti a fuggire dal negozio - A piedi, sono riusciti a far perdere le tracce Polizia €oniro malavita: control/i, arresti, perquisizioni Drammatico tentativo di rapina ieri alle 19,30 In una panetteria di via Scarlatti 25, Barriera di Milano. Alla reazione del proprietario, due giovani banditi armati di pistola hanno replicato sparando contro l'uomo e ferendolo ad una gamba in mode non grave poi sono fuggiti. La vìttima è stata ricoverata all'Astanteria Martini di largo Gottardo, e giudicata guaribile in meno di un mese. L'assalto, all'ora di chiusura, trova nel negozio il titolare, Vincenzo Sibilia, 47 anni, da tre anni proprietario dell'esercizio, con la moglie Carmelina Di Rosa, anch'essa di 47 anni, ed il figlio Gino, ventenne. Mentre la donna ed il giovane finiscono di riordinare il bancone, Vincenzo Sibilia è intento a contare l'incasso della giornata, sfogliando una mazzetta di banconote da mille e da 500 lire. Scesi da una «Giulia» blu, fanno irruzione all'improvviso due giovani che impugnano rivoltelle a tamburo. Intimano all'uomo di consegnare il denaro, ma Vincenzo Sibilia reagisce vibrando in alto la sbarra d'acciaio che usa come antifurto della propria vettura. I rapinatori si spaventano e fuggono in strada, inseguiti dal titolare, contro cui esplodono alcuni colpi: un proiettile fora una «127» parcheggiata davanti al negozio, un altro raggiunge il Sibilia ad una gamba, mentre la «Giulia» dei banditi non si rimette in moto. Con un ultimo gesto di rabbia il ferito scaglia ancora la sbarra d'acciaio contro la vettura in panne, infrangendone il lunotto posteriore, e i malviventi sono costretti a fuggire a piedi. * * Dopo la lunga pausa estiva, la polizia ha rilanciato l'offensiva alla malavita con un'operazione preventiva decisa e coordinata dal questore, dott. Giusti. Sono state controllate 75 auto, elevate 15 contravvenzioni. Cinquanta persone sono state accompagnate in via Grattoni, un centinaio di avventori sono stati identificati al «Moulin Rouge.di piazza Carlina e al «Club 84» di corso Massimo d'Azeglio. Al termine della retata, che ha impegnato la polizia per tutta la notte scorsa, quattro persone sono state arrestate. Venerdì alle 23, al comando del vicecapo della squadra mobile, dott. Sassi, agenti in borghese, pattuglie delle «volanti» e poliziotti del V reparto Celere (oltre 200 uomini e venti mezzi) hanno setacciato la città. E' fallita l'irruzione in una bisca di I piazza Bodoni. Ma con i posti di blocco in via Nizza angolo corso Vittorio, in piazza Castello, dietro il cimite- ro generale, la retata ha dato i suoi frutti. Nelle maglie della polizia è caduto un ricercato colpito da ordine di carcerazione, Giuseppe Pranzè, 44 anni. Una «volante» ha sorpreso un giovane, Giuseppe Pisciotta, 26 anni, corso Verona 25 che in corso Novara stava intascando soldi da Rosalba ©etto. 20 anni. E' stato arrestato per sfruttamento della prostituzione. e o e n i o e 0 4 o o o ù e di a Polizia €onr a , Vincenzo Sibilia all'ospedale e la moglie Carmelina Di Rosa

Persone citate: Carmelina Di Rosa, Giuseppe Pisciotta, Giuseppe Pranzè, Moulin, Sibilia, Vincenzo Sibilia

Luoghi citati: Milano