Non vola ad Imola la nuova Ferrari furbo di Enzo Ferrari

Non vola ad Imola la nuova Ferrari furbo Folla festosa per le prove libere nell'autodromo che ospiterà il G.P. d'Italia Non vola ad Imola la nuova Ferrari furbo E' ancora lunga la trafila per la nuova vettura di Maranello - Presente ai test anche Enzo Ferrari - Sarà il francese Arnoux il nuovo compagno di Villeneuve nella prossima stagione? - Alla Renault di Jabouille il tempo migliore - Bene l'Alfa DAL NOSTRO INVIATO SPECIALE IMOLA — La città ha fatto festa. Striscioni, bandiere, tanto rumore di motori e almeno cinquemila persone sugli spalti del circuito .Dino Ferrari» per una semplice giornata di prove libere. Chissà cosa succederà nei giorni del Gran Premio la prossima settimana. Non si poteva mancare: seguendo un copione prestabilito, ieri mattina alle 10,25 è arrivato Enzo Ferrari per assistere ai test della sua nuova vettura turbo, la «126 C». E in pista, insieme all'ultima nata di Maranello, sono scese la Renault di .Tabouille, l'Alfa Romeo di Giacomelli e Brambilla, la Osella di Cheever, la Brabham di Piquet. Diciamo subito che la «sei cilindri» sovralimentata di Ferrari si è limitata a compiere una quarantina di giri (miglior tempo l'39"34) per verificare molte soluzioni inedite, compreso un nuovo telaio strettissimo, che in seguito potrà sopportare ali laterali molto larghe. Nessun acuto particolare, anzi un cammino incerto, come conviene a chi muove i primi passi. T tempi li ha lasciati fare alle altre macchine. .Tabouille con la Renault ha girato in l'35"37, record ufficioso del circuito (il precedente apparteneva allo stesso pilota francese l'35"42) ma fortissimo è andato anche Giacomelli sull'Alfa Romeo, in l'36"29, guidando il muletto su cui erano montate gomme da gara e non da tempo. Enzo Ferrari, completo scuro, i soliti occhiali affumicati, ha seguito le prove con fare discreto, dando quasi l'impressione di disinteressarsi di quanto facevano 1 meccanici. All'ombra dei boxes dipinti di fresco (tutto il circuito sta ricevendo gli ultimi ritocchi) l'ottantaduenne costruttore modenese non ha voluto neppure rilasciare dichiarazioni. À chi gli chiedeva quale sarà il compagno di Villeneuve nel 1981, Enzo Ferrari ha risposto testualmente: «/piloti si scelgono con il cuore o con il cervello. La mia decisione la renderò nota ufficialmente lunedì 15 settembre, il giorno dopo la disputa del Gran Premio d'Italia: Questa coincidenza potrebbe confermare le ultime voci di mercato secondo le quali, fallite le trattative prima per Pironi e poi per Prost, la casa modenese sarebbe orientata verso René Arnoux, seconda guida della marca francese. Ieri Arnoux era ad Imola ed ha sostato a lungo a boxes della Ferrari. Non ha, neppure lui, detto qualcosa d'impegnativo, ma ha confermato di non avere ancora rinnovato il contratto con la sua squadra. «£' vero — ha detto Arnoux —che ho ricevuto qualche offerta, anche da scuderie italiane. Il problema è che io abito a Martigny Court, in mezzo alla Francia, e venire ogni volta a Maranello, mi sarebbe molto faticoso. A parte gli scherzi anch'io comunque dirò qualcosa di preciso la prossima settimana: Oggi intanto continuano le prove. Sulla Ferrari turbo sarà montato un nuovo motore perché quello che ha girato ieri non era perfettamente a punto. Scheckter, cosi come ha fatto ieri, continuerà a collaudare la T5 ed a provare le numerose gomme che la Micheli n ha portato ad Imola. Cristiano Chiavegato Questi i tempi delle prove libere: Jabouille (Renault) l'36"37, media 188,880; Giacomelli (Alfa Romeo) l'36"29; Piquet (Brabham) l'37"57; Scheckter (Ferrari T5) l'38"18; Cheever (Osella) l'38"67; Villeneuve (Ferrari turbo) l'39"54; Brambilla (Alfa Romeo) l'39"66. Imola. I meccanici attorno alla nuova Ferrari «turbo» (Telefoto Ansa)