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Sotto l'albero delle streghe Sotto l'albero delle streghe Cesare Baldoni: «Le streghe sotto il ciliegio», ed. Sei, pag. 178, lire 5500. «A sette anni non riuscivo troppo a sentirmi diverso da un anno all'altro, ma qualcosa accadeva. Mio padre era pili brusco. La gente mi rivolgeva lo sguardo senza sorpresa. Un albero di ciliegio mi suggestionava. Avevo visto qualche strega, là sotto. Una sera sarei forse riuscito a raggiungerlo. Ad arrampicarmici*. Si racconta e si scopre così, come davanti a uno specchio che a poco a poco fonda il fascino dell'infanzia trascorsa con gli insorgenti turbamenti e le aspettative della giovinezza, il protagonista de Le streghe sotto il ciliegio. Un bambino, appunto, che Cesare Baldoni «sorprende» fra i set¬ te e i nove anni, nel suo farsi uomo in tempo di guerra. La citazione d'apertura è dunque il «centro» del romanzo: significa il momento in cui il bambino, già descrìtti dall'Autore ambiente e personaggi che lo attorniano quotidianamente, prende coscienza di sé. Azzarda insomma un primo passo autonomo, «oltre l'ovatta» che lo ha fin lì «preservato». Tuttavia la frattura non è netta, la crescita riesce ininterrotto presente. E Baldoni sceglie, per caratterizzarne la continuità, le streghe e il ciliegio: il magico e l'avventura «domestica» prima, quindi le passioni che «stregano» gli uomini e lo svilupparsi dell'esperienza. ' Nella sua iniziazione alla vita il bambino assapora giorni di mare, lunghe ore a spiare le ••talpe della sabbia*, a cercar conchiglie, a vagheggiarsi mitico capitano di un mitico vascello. Gode dell'esistenza multiforme e avvincente della, natura, intuisce il sesso attraverso i riti della mantide. Sul suo appassionarsi alla vita si abbattono però gli «scrosci», i bombardamenti. Sinistramente gli allarmi e le incursioni aeree scalfiscono il ■magico quotidiano», mentre in casa 1 discorsi sulla guerra e su Mussolini intaccano una semplicità schietta e fertile. Poi la morte del nonno, i soldi che non bastano più, la convivenza con i tedeschi anche cosi si diventa «gran di», si apprende il significato de Le streghe sotto il ciliegio, l'efficacia di questi simboli. Ferdinando Albertazzi