Bottiglioni di vino offerii a 1200 lire nel «paniere» proposto dalla Regione

Bottiglioni di vino offerii a 1200 lire nel «paniere» proposto dalla Regione Bottiglioni di vino offerii a 1200 lire nel «paniere» proposto dalla Regione È uno dei suggerimenti presentati nella riunione con gli amministratori delle maggiori città piemontesi - Un piano contro il carovita La campagna contro il carovita, annunciata dalla Regione Piemonte, si sta avviando, in questa prima fase di preparazione, attraverso incontri con gli organismi competenti, per stabilire modalità e iniziative d'intervento. Ieri mattina, il vicepresidente Sanlorenzo e gli assessori al commercio e all'agricoltura Marchesotti e Ferraris si sono riuniti con gli amministratori dei comuni di Torino, Alessandria, Novara, Cuneo, Biella, Rivoli, Collegno, Moncalieri e con il presidente dell'Esap, prof. Maspoli. Sono stati individuati alcuni punti sui quali si dovrebbe impostare la campagna della giunta regionale: lotta contro la distruzione della produzione eccedente di prodotti agricoli; convocazione dei Comitati Provinciali Prezzi per un esame della situazione del mercato (da questo mese tornano in regime di prezzi controllati la carne e il pane); creazione di una specie di «paniere», quindi a prezzi di concorrenza nel rispetto della qualità, per alcuni generi alimentari, carne, polli, riso, grana padano, pesce e vino. Per il vino sono all'esame misure di sostegno «per garantire al produttore un'equa commercializzazione e al consumatore la qualità del prodotto»; la soluzione potrebbe essere un marchio di garanzia della Regione per bottiglioni a circa 1200-1300 lire. Per il settore lattiero-caseario, il prof. Maspoli ha annunciato analoghe misure di garanzie allo studio con l'assessorato regionale all'agricoltura. L'iniziativa del «latte nelle scuole», adottata lo scorso anno, a Torino, potrebbe essere estesa anche ad altri Comuni (il contributo della Cee copre la spesa fino a 248 lire il litro) ; lo stesso potrebbe accadere per promozioni fatte ad esemplo a Novara ed Alessandria (l'offerta di carne congelata a prezzi modici, 4200 lire il chilo nel '79, ma con fornitura troppo ridotta da parte del ministero del Commercio estero). L'attenzione degli amministratori è puntata sui prezzi: «Ma non soltanto per gli alimentari; si tratta di lotta al caro vita, comprende quindi anche settori con la scuola e persino il cinema». Questo pomeriggio si sarebbe dovuto svolgere un incontro tra Regione e rappresentanti delle organizzazioni sindacali, ma è stato rinviato su richiesta dei sindacati. Motivo: «Non vogliamo soltanto ascoltare proposte, ma stiamo preparando un documento sui prezzi, sulle tariffe e sul riscaldamento sul quale poter discutere:

Persone citate: Ferraris, Marchesotti, Maspoli, Sanlorenzo