Tacciono i rapitori dei tre bimbi tedeschi I genitori angosciati: «Non siamo ricchi» di Mario Bariona

Tacciono i rapitori dei tre bimbi tedeschi I genitori angosciati: «Non siamo ricchi» Firenze - Si temono ripercussioni sul turismo dall'estero Tacciono i rapitori dei tre bimbi tedeschi I genitori angosciati: «Non siamo ricchi» OAL NOSTRO INVIATO FIRENZE — «Il cielo azzurro della Toscana non sarà mai più come prima per me e la mia famiglia, oggi per noi è grigio e resterà per sempre grigio». Con questa frase ad effetto Herr Dieter Kronzucker, 54 anni, direttore della rubrica «Heute Journal» del secondo canale della tv tedesca padre di Susanne, 15 anni e di Sabina di 13 e zio di Martin Wachtler di 16 ha avviato con consumato mestiere l'incontro con un gruppo di giornalisti tedeschi e italiani che gli chiedono notizie sul sequestro avvenuto ventlquattr'ore prima nelìa piscina della fattoria che hanno affittato per le ferie (35 mila lire al giorno) dai Principi Corsini. Dice: «-'l dieci minuti da qui c'è una piccola piscina, un laghetto che abbiamo arredato con qualche sdraio e un capanno, venerdì fra le otto e le dieci del mattino ero li solo, poi io sono salito alla fattoria per fare una cosa semplice, radermi la barba. Tra le undici e le tredici i nostri ragazzi, mia moglie Renata, mta nipote Petra di 13 anni (chissà perché non hanno portato via anche lei?—si chiede) — mio cognato Rolf Wachtler e la sorella di mia moglie Brigitte erano in piscina anche loro per il bagno. Ad un certo punto sono arrivati da me di corsa mia moglie e gli altri gridando "tre dei noitri bambini sono stati rapiti"». I banditi compaiono incappucciati, indossano giacche verdi, blue jeans, calzano guanti e hanno i passamontagna calati sul volto. Sono armati di Machinenpistole (secondo la polizia uno aveva un fucile a canne mozze) ed hanno costretto gli adulti a sdraiarsi, li hanno legati tutti insieme, compresa Petra, gli hanno inCerottato la bocca e li hanno rinchiusi nel capanno. Compare il console tedesco a Firenze. Dedebec che con la moglie è 11 per confortare le due famiglie di connazionali. Prima ancora di avvertire la polizia, sapremo più tardi, Kronzucker ha telefonato alla sua redazione, è di U che si è mosso quel meccanismo che ha portato appena poche ore dopo nella stessa giornata l'ambasciatore tedesco al capo della polizia Rognoni per chiedere il massimo impegno sulle indagini e comunicare l'arrivo dì due funzionari del Bka, l'ufficio criminale della repubblica federale, gli uomini del cervellone di Wiesbaden. Il pomeriggio è afoso e il verde dei boschi è immobile nella calura, intorno ci sono furgoni e auto di militari, presenza visibile e confortante voluta dal ministro dell'Interno in persona che ha inviato sul posto il vicecapo della polizia Rocco, ex questore di Firenze «Quando li hanno portati, via — continua Kronzucker — erano come paralizzati, non hanno né gridato né pianto. Prima che le due madri fossero imbavagliate sono riuscite a dire ai bimbi: "Fate quello che vi dicono e siate solidali tra di voi. Per il resto penseremo noi"». Vicino alla piscina c'era un biglietto scritto con calligrafia infantile contenente gli ordini dei banditi. «Siccome non conosco l'italiano non sono riuscito a decifrarlo. Attenzione — dice Kronzucker — quello che dico adesso è molto importante: non potevo quindi sapere che nessuno doveva avvertire la polizia prima delle 17. E' stato il mio vicino lo scoz-> zese Bearzo, che ha telefonato ai carabinieri di Tavernelle avvertendoli Non aveva visto il biglietto che non avevo pensato di mostrargli. Finora i rapitori non si sono fatti vivi, attualmente si può soltanto aspettare»- Questo è iì sedicesimo rapimento avvenuto in Toscana, la maggior parte, se non tutti, compiuti da manova-' lanza sarda ma è la prima volta che l'organizzazione ha esportato dall'isola sul continente la tecnica del «sequestro multiplo» dopo averlo sperimentato sulla famiglia milanese Cinque (madre e figlia) averlo mésso a punto sui turisti inglesi Schild (padre e madre e figlia sordomuta) e perfezionato con i De André (marito e moglie) e coi torinesi Casana (fratello e sorella). I turisti tedeschi in Italia sono circa 2 milioni e mezzo. Il sequestro di venerdì scorso ha destato profonda impressione, nell'aria si avverte odore di fughe. Si sottolinea che in questa zona i sequestri hanno avuto un'alta percentuale di morte. Dieter Kronzucker si è laureato nel 1962, è diventato corrispondente per il primo canale tv dal Vietnam e dall'America Latina, dal '78 è direttore della rubrica «Heute Journal» sul canale che è di orientamento democratico cristiano liberale con un indice di gradimento di qualche milione di telespettatori. Guadagna quattro milioni circa al mese, ha una casa di sua proprietà e una. macchina. Dice: «Scrivetelo pure, non sono un pesce grosso». Mario Bariona • lìilil '■ 1?1 1 m wmi'1 Jk !'™Pf - Firenze. I tre ragazzi rapiti: Martin Wachtler, Sabine Kronzucker e Susanne Kronzucker