Per la «santa» che dorme da 12 anni il pretore ha deciso di vederci chiaro

Per la «santa» che dorme da 12 anni il pretore ha deciso di vederci chiaro Trucco o miracolo? Craveggia, nel Novarese, invaso da pullman di pellegrini Per la «santa» che dorme da 12 anni il pretore ha deciso di vederci chiaro Tre periti accerteranno se il coma è reale o se la vecchina la notte si alza e mangia e beve DAL NOSTRO INVIATO DOMODOSSOLA — Vita dura anche per i santi. Una volta fare i miracoli era più facile: la gente ci credeva, e il «santo» non correva il rischio che un pretore si mettesse in testa di vederci chiaro e aprisse un'inchiesta. Oggi è diverso: la gente ci crede ancora, ma la magistratura vigila e si preoccupa anche di «ficcare il naso» nei miracoli. Tre periti (un medico, uno scienziato e un parapsicologo) nominati dal pretore di Domodossola dottor Dario Culot stanno cercando di chiarire il mistero della vecchina di Craveggia (Novara), la cui casa è meta di continui pellegrinaggi. Perché di mistero si tratta: Alfonsina Cottini, 78 anni, è in coma dal 1968. Una stanza trasformata in cappella: la vecchina sembra che dorma. Non mangia, non beve, non ha funzioni corporee e non parla. Si sa che è in vita perché respira. I medici sono scettici: «E' impossibile. Dodici anni in quello stato: nessuno può sopravvivere». Invece i parenti di Alfonsina non hanno dubbi: ..E' caduta in un sonno profondo e non si è più svegliata». Ma perché il pretore ha voluto vederci chiaro? Perché dicono che la vecchina fa i miracoli. Arrivano carovane di pullman dall'estero. Austria, Svizzera, Germania. La gente scende, va in pellegrinaggio da Alfonsina. Decine di visitatori ogni giorno. Lei dorme, i fedeli pregano, le toccano le mani. Chi soffre le appoggia sulla parte del corpo malata. E più di uno, dicono, è tornato guarito. Basta un'offerta, ma c'è chi è pronto a giurare che lu vecchina ha accumulato un discreto gruzzolo. Esiste qualche denuncia con tro A Ifonsina? «No assolutamente», risponde il pretore. E allora perché è intervenuto? «Per vederci chiaro in una storia che chiara non è. Intendiamoci: io non ho aperto un procedimento penale accusando ad esempio la famiglia della Cottini di truffa o di abuso della credulità popolare. Mi sono mosso per due motivi di carattere umano. Primo: se è vero che la vecchia è in coma da dodici anni sorge il problema di nominare un tutore che ne curi gli interessi. Se domani Alfonsina riceve un'eredità chi è in grado di provvedere?». «Secondo: chi ci dice — continua il pretore — che con alcune cure mediche normali la vecchia non possa svegliarsi e tornare a una vita umana?». Ma è vero che Alfonsina si è arricchita? «Accertato il tutto dovremo chiarire anche questo, anche se non mi sembra che la famiglia abbia comprato macchine o yacth». Eppure il caso è tutt'altro che facile da risolvere. Il pretore ha voluto guardare la vecchia da vicino. Convocati i periti (Meclani, Zanatta e Ambrosini) è andato a Craveggia e che cosa ha vi¬ sto? Due fatti che l'hanno lasciato a bocca aperti.. Anche la «santa» aveva i suoi «periti di parte» nominoci dalla famiglia («I parenti non si fidavano della perizia legale e hanno provveduto», spiega il pretore); non solo, ma quando il professor Ambrosini si è avvicinato ad Alfonsina con una macchina di sua invenzione che consente di cogliere determinati sintomi del corpo, i congegni sono come impazziti. «Quella donna è più vitale di me — dice il dottor Culot —. L'ago della macchina che indica l'intensità dei sintomi ha toccato un punto che va oltre la media». E allora? «Allora vuol dire che la vecchia è certamente viva " e che soltanto dopo aver letto le perizie degli esperti potrò decidere». Entro settembre il mistero dovrebbe avere una spiegazione definitiva. Trucco o «miracolo»? Anche la Chiesa è in allarme. Il vescovo non vuole occuparsene ufficialmente, ma si sa che ha dato incarico ad alcuni esperti (un medico, uno psicologo e un sacerdote) di svolgere indagini. Il vescovo ausiliare si è recato più volte a Craveggia. Che cosa succederà se si scopre che Alfonsina non è in coma e che, come insinua qualcuno, si alza di notte per fare uno spuntino e mantenersi in forma? Ma la domanda può anche essere rovesciata. E se la vecchia fosse veramente in coma da dodici anni senza aver mai toccato cibo e acqua? C'è chi giura che alcuni miracoli Alfonsina li ha fatti davvero, ed è pronto a citare fatti, date e nomi. «Si tratta di suggestione, pura suggestione», dicono gli increduli. Toccherà a! pretore sbrogliare la matassa. Dottor Culot, lei crede ai miracoli? «Credo ai fatti misteriosi, quelli che non riusciamo a spiegare». Anche lui preferisce non sbilanciarsi, m. a.

Persone citate: Alfonsina Cottini, Ambrosini, Cottini, Novarese, Zanatta

Luoghi citati: Austria, Craveggia, Domodossola, Germania, Novara, Svizzera