Bloccati laminatoi destinati all'Iran
Bloccati laminatoi destinati all'Iran A Milano per il blocco doganale Bloccati laminatoi destinati all'Iran GENOVA — Preoccupazione a Genova, alla società Italimpianti, a causa del blocco «doganale» (probabilmente provocato da opportunità politica) di una partita di laminatoi allo scalo di Lambrate, a Milano, destinato al grande centro siderurgico di Esfahan in Iran. Si tratta di strutture che valgono qualche decina di miliardi e che sono compre-. se nella grande commessa di 1600 miliardi affidata dal governo iraniano (prima da quello dello Scià e successivamente confermato dal nuovo governo della rivoluzione islamica) all'Italimpianti, che dovrà realizzare con 11 sistema «chiavi in mano» una centrale siderurgica. Ora la partita, rappresentata dalle strutture dei laminatoi prodotte dalla società Innocenti Sant'Eustachio, è rimasta bloccata e non viene «liberata» dalle dogane, perché la materia è compresa tra quelle che genericamente vanno sotto la denominnazione di forniture militari, e soprattutto perché è stato deciso dalla Comunità europea una sorta di «embargo» nei confronti del regime khomeinista, che tiene tut¬ tora hi ostaggio i prigionieri americani. Il blocco delle attrezzature destinate all'Iran, però, ha vivamente preoccupato la direzione dell'Itàlimpianti e della Finsider, dalle quali, nei giorni scorsi, sono partite pressioni sul governo italiano, affinché il problema sia chiarito al più presto. Anche il Consiglio di fabbrica dell'Itàlimpianti ha pro¬ testato. p.l.
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