Giovane guaidia è uccisa dai banditi il primo giorno di servino in banca

Giovane guaidia è uccisa dai banditi il primo giorno di servino in banca In Calabria: gli assassini hanno rapinato 30 milioni Giovane guaidia è uccisa dai banditi il primo giorno di servino in banca REGGIO CALABRIA — Al primo giorno di servizio davanti a una banca, lo hanno ucciso per poter commettere una rapina. E' successo ieri mattina verso le 9 a Villa San Giovanni, a 15 km a nord di Reggio, in questi giorni invasa da migliaia di automobilisti diretti in Sicilia. ■ La vittima si chiamava Fortunato Legato, 23 anni non ancora compiuti, guardia giurata dipendente da pochi mesi dell'istituto «La vigilante»; il padre, sottufficiale, comanda il distaccamento di Villa San Giovanni. Aveva già svolto la sua atUvità in altri servizi, ma proprio nei giorni scorsi era stato destinato alla sorveglianza del Banco dì Napoli in sostituzione del collega che doveva andare in ferie. Forse proprio per questo, ieri mattina, stava più attento e quando, davanti alla sede della banca, si è. fermata una «Bmw» bianca targata Milano ha intuito che stava per accadere qualcosa di insolito e ha fatto il gesto di metter mano alla pistola. Dall'auto erano già scesi due giovani, mentre un terzo era rimasto al volante, con il motore acceso. Prima che Legato potesse reagire i due, entrambi a volto scoperto, gli sono balzati addosso e, dopo averlo immobilizzato, gli hanno sparato due colpi a bruciapelo, ferendolo mortalmente. Hanno poi sfilato l'arma che la guardia stava per èstrarre dalla fondina e sono entrati nella banca dove si trovavano una trentina di persone. Uno dei due rapinatori, spianando due pistole, ha inumato il «fermi tutu», mentre l'altro si è avvicinato al cassiere dal quale si è fatto consegnare circa trenta milioni in contanti. «Sono stati quattro minuti interminabili, durante i quali abbiamo temuto che i banditi riprendessero a sparare come avevano fatto prima di entra¬ re», ha detto uno dei clienU. Quando la «Bmw» si è allontanata, si è tentato inutilmente di prestare soccorso alla guardia, giunta cadavere nel vicino ospedale. L'auto dei rapinatori è stata trovata a neppure due chilometri di distanza, a sud di Villa San Giovanni, su una stradina che dalla nazionale porta a uno stabilimento balneare. E' risultata rubata il 25 luglio a Bova Marina a un turista milanese in vacanza. Nella stessa matUnata sono stati isUtuiti posU di blocco in tutta la zona. A un certo momento si è pensato di aver messo le inani sui rapinatori assassini, ma i fermati-sono risultati completamente estranei al tragico episodio di delinquenza. Battute sono tuttora ii corso alla periferia di Reggio e sulle- strade che portano in Aspro» iionte, la zona dove, presumibilmente, i banditi si sono rifugiati. e.l.

Persone citate: Legato

Luoghi citati: Bova Marina, Calabria, Milano, Reggio, Sicilia, Villa San Giovanni