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Guinness irresistibile all'Avana Cinguetti «rosa» in un film del '68 Scegliendo tra i programmi di stasera alle tv Guinness irresistibile all'Avana Cinguetti «rosa» in un film del '68 Alee Guinness, irresistibile rappresentante del più raffinato humour inglese, interprete di film come «Sangue blu» e «La signora Omicidi», è il protagonista stasera alla tv di Capodlstria del satirico II nostro agente all'Avana (1958) di Caro! Reed, tratto da un romanzo di Greene. E' la storia di un modesto piaszista di aspirapolveri cui viene proposto di entrare nei servizi segreti britannici; assolutamente incapace di impadronirsi di segreti militari, passa al suo governo Informazioni totalmente inventate che causano a tutti un sacco di guai; ma per evitare lo scandalo non vengono accettate le sue dimissioni, e gli viene addirittura conferita una promozione. Ricordate Gigliola Cinquet- tl, la cantante acqua e, sapone che si rivolgeva a un 'mondo in cui le ragazze «non hanno mai l'età»? Compare stasera a Montecarlo nella commedia musicale II professor Matusa e i suoi hippies (1968) di James K. Stuart alias Luigi De Maria; suo partner, in questa rosea e canora storiella, è Little Tony che nello show televisivo «Superstar» partito ieri' sera esegue tipiche Interpretazioni rock, e che nel film di stasera invece è ancora legato al genere melodico. Sulla rete 2, terza puntata dello sceneggiato (o film a puntate) Settima strada di Richard Irving; continua l'irresistibile ascesa nel mondo degli affari del protagonista (Steven Keats), e proporzionalmente aumentano le grane: i mafiosi rivali gli fanno guerra spietata, la moglie (Dory Brenner), sola e trascurata, precipita nella droga; anche un breve flirt con una disegnatrice di moda finisce rapidamente e intanto va a rotoli il matrimonio; la puntata termina con la scoperta di un preoccupante segreto. Sulla rete 3 la replica di una registrazione del 1966: la commedia comica e tragica Seno 1 xe mati no U volerne di Gino Rocca, rappresentata per la'prima volta a Milano nel 1928: tre illustri attori di prosa, Cesco Baseggio, Sergio Tofano e Gino Cavalieri, sono i tre vecchi costretti, per non perdere l'usufrutto dell'eredità di un amico e rispettarne le clausole, a tornare a essere, benché afflitti e anchilosati, i buontemponi e «mati» di un tempo.