Il sopralluogo a Trastevere smentisce in parte i vigili

Il sopralluogo a Trastevere smentisce in parte i vigili La ragazza uccisa sulla 500 Il sopralluogo a Trastevere smentisce in parte i vigili ROMA — Il sostituto procuratore della Repubblica Giorgio Santacroce ha compiuto un sopralluogo in piazza Santa Maria in Trastevere per ricostruire, insieme con i due vigili Urbani indiziati di reato e con numerosi testimoni, le fasi della sparatoria durante la quale è stata uccisa la giovane Alberta Battistella,, che, a bordo di una «500» rubata, aveva forzato un posto di blocco. Il magistrato ha fatto coni-, piere numerosi rilievi planimetrici e fotografici. Successivamente si è fatto indicare le posizioni dei due vigili, Antonio De Leo e Antonio Bar-' locci, al momento in cui spararono contro l'automobile condotta dalla giovane, ed i punti nei quali sia De Leo e Barlocci furono investiti dalla «500». Alcuni testimoni, sia durante il sopralluogo, sia, successivamente, nel corso degli interrogatori a palazzo di giustizia, hanno smentito la versione dei vigili sulla sparatoria; tra l'altro, hanno sostenuto di aver visto 1 due vigili sparare un numero maggiore di colpi di pistola e da distanza ravvicinata, certamente inferiore ai dieci metri indicati da De Leo e Barlocci. • Si 6 appreso inoltre che sulla carrozzeria della «500» i tecnici hanno rilevato dieci fori di proiettili, mentre i due vigili hanno sempre sostenuto di non avere sparato più di sei colpi. La circostanza, del tutto obbiettiva, potrebbe però essere spiegata dalla presenza di un terzo, e per ora fantomatico, sparatore. Il magistrato ha interrogato ieri anche il giovane che, circa mezz'ora prima dei fatti di piazza Santa Maria in Trastevere, aveva subito un tentativo di furto con strappo compiuto proprio da due persone a bordo della «500» in cui è morta la Battistella.

Persone citate: Alberta Battistella, Antonio Bar-', Antonio De Leo, Barlocci, Battistella, De Leo, Giorgio Santacroce

Luoghi citati: Roma