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Treni più cari del 30 % da settembre? Non saranno però coinvolti gli abbonamenti di seconda classe Treni più cari del 30 % da settembre? . ROMA — Previsti nuovi aumenti tariffari nel settore dei trasporti ferroviari: un 10% «lineare» (cioè uguale per ■ogni tipo di servizio) in più per ciò che riguarda i viaggiatori e le merci a carro completo; un 20% in più per i trasporti in piccole partite. Parere favorevole in materia è stato espresso — a quanto si è appreso — dal consiglio di amministrazione dell'azienda F.S. Nell'ultima-riunione, sulla base di-unarelazione aziendale, sono scaturi¬ ti due schemi di decreti interministeriali: uno dei Trasporti-Tcsoro-Bilancio (relativo ai viaggiatori e merci) ed uno dei Trasporti-Tesoro (piccole partite). IjC variazioni tariffarie probabilmente partiranno dal primo settembre. L'aumento non coinvolgerà gli abbonamenti per la seconda classe, cui fanno ampio ricorso gli studenti ed i lavoratori pendolari, mentre saranno riviste-(sempre del 10%/) le, tariffe relative anche ai servir- zi cuccette, supplementi rapidi, ingressi alle stazioni ed altro. Se l'aumento — derivante dalla continua lievitazione dei costi di esercizio, dai generali rincari e dall'esigenza di non appesantire ulteriormente il già notevole deficit dell'azienda F.S. — sarà confermato, si tratterà del terzo In poco più di un anno per il settore. Nel 1979 le tariffe ferroviarie avevano infatti subito due ritocchi :ciVprimo-lugli**(10% viaggiatori e merci invariate) e il primo dicembre (10% viaggiatori e 18,5% in media per le merci). Conseguentemente, in caso di ulteriore variazione, il viag-, gio in treno sarà aumentato per l'utenza, dalla scorsa estate, del 30%. Nello stesso periodo il costo della vita è progredito dì oltre il 20%. Presso varie amministrazioni le tariffe ferroviarie sono quasi «indicizzate»; seguono cioè in parallelo o quasi là lievitazione, dei costi; e ,la svar, lutazione.