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I russi: Bonn mira ad aumentare il suo peso militare nel menda Dopo il permesso Ueo di costruire grandi navi I russi: Bonn mira ad aumentare il suo peso militare nel menda MOSCA — I Paesi della Nato — scrive sulla Tass il commentatore sovietico Yuri Borisov — hanno fatto un altro passo sulla strada dell'accelerazione della corsa agli armamenti e dello scardinamento della sicurezza europea. Il consiglio dell'Unione europea occidentale (Ueo), che comprende Gran Bretagna, Francia, Germania Federale, Italia, Belgio, Olanda e Lussemburgo, ha deciso nella riunione di martedì a Londra di abolire le restrizioni sulla costruzione delle navi da guerra in Germania. Le restrizioni, conseguenza della guerra, erano state confermate nel 1954 e introdotte come emendamenti nel trattato di Bruxelles sull'Unione europea occidentale. In base a tali emendamenti, Bonn non aveva diritto di costruire cacciatorpediniere con dislocamento di oltre 6000 tonnellate e som¬ mergibili con dislocamento di oltre 1800 tonnellate. Ora ai tedeschi è consentito di costruire navi da guerra di ogni, tonnellaggio, «Va sottolineato — scrive Borisov — che la decisione dell'Ueo è stata adottata su iniziativa del governo di Bonn, e che essa è stata appoggiata dal comandante supremo alleato delle forze della Nato in Europa, Bernard Rogers». L'annullamento delle restrizioni sulla costruzione delle navi da guerra — prosegue il commentatore della Tass — non basta ai circoli dirigenti di Bonn; si vogliono anche eliminare — sostiene sempre l'agenzia sovietica — le restrizioni sulla sfera di operazioni della marina tedesca, che finora opera soltanto nel Baltico e nel Mare del Nord. Uno degli esponenti del partito di opposizione Cdu, Walter Lei- iter Kiep, in un'intervista al settimanale Der Spiegel ha chiesto che «In situazioni di emergenza» la Bundesmarine possa operare anche «al di fuori della zona d'azione della Nato». E' proprio sotto questa visuale, dicono i sovietici, che va considerato l'invio nell'Oceano Indiano dei cacciatorpediniere tedescooccidentale Lutjens e Bayern, accompagnati da due navi appoggio. E' la prima volta che le navi da guerra di Bonn compiono una crociera cosi lunga. «In effetti la Germania Federale —dice la Tass—si prepara ad una dimostrazione di forza militare ben oltre i limiti delle sue acque territoriali e costiere; con questo passo a Bonn si spera di consolidare le posizioni politica e militare della Germania. Fra i suoi alleati nella Nato nonché su scala mondiale».