Muore una giovane albergatrice piombata in auto in un burrone

Muore una giovane albergatrice piombata in auto in un burrone A Morgex, presso Aosta, durante un furioso temporale Muore una giovane albergatrice piombata in auto in un burrone Sposata e madre di una bimba, abitava a St-Vincent - Grave una sua amica che per tutta la notte ha invocato invano soccorso AOSTA —Mortale incidente della strada, l'altra notte, mentre un furioso temporale, accompagnato da gelide raffiche di vento, si abbatteva su tuttala Valle: una giovane albergatrice è morta, una sua amica è ricoverata in gravi condizioni all'ospedale di Aosta. I carabinieri hanno aperto un'inchiesta sulle cause della disgrazia. La vittima è Anna Pandolfo, 30 anni, titolare dell'albergo «Jolly» di viale Duca d'Aosta a St-Vincent, sposata e madre di una bimba di 14 mesi, Desirée. Nella tarda serata di domenica la Pandolf o aveva salutato il marito, l'albergatore Dario Zoppo, quarantanovenne, dicendo che si sarebbe recata a fare un giro in auto con un'amica e che, al più tardi, sarebbe rientrata verso le 2. Alle 23 la Pandolf o, in «128», percorreva la strada fra La Salle e Morgex diretta al traforo del Monte Bianco. Sulla vettura al suo fianco, era la trentaquattrenne Domenica Saturnino, di Roma, anch'ella albergatrice. Secondo una prima ipotesi (soste- nuta dal marito della Pandol fo) le due giovani donne, che da tempo si conoscevano e si frequentavano, erano partite da Saint Vincent con l'intenzione di passare la frontiera e raggiungere il Casinò di Chamonix. Proprio in quelle ore imperversava un violento temporale, accompagnato da un forte vento (fra l'altro, con l'abbassamento repentino della temperatura un leggero velo di neve era caduto sulle cime delle vette circostanti). La strada, stretta e in qualche punto accidentata, era stata resa particolarmente viscida dalla pioggia. Non si sa se l'auto marciasse a velocità sostenuta; è certo, però, che la Pandolfo, che era al volante, era un'ottima guidatrice. Attorno alle 24 la vettura è arrivata nei pressi del ponte Lombardon, nelle vicinanze di Morgex : psr cause imprecisate (forse una pozzanghera), l'auto ha sbandato e. dopo aver zigzagato ripetutamente, è precipitata nella scarpata a lato, detta «della Vachery», ribaltando su se stessa un paio di volte. Nell'urto, violentissimo, Anna Pandolfo è morta sul colpo mentre la sua compagna di viaggio, ha riportato' gravi ferite. Domenica Saturnino, rimasta svenuta un paio d'ore, si è ripresa soltanto a notte fonda e, disperata, ha cominciato a invocare aiuto. Purtroppo (sia per il vento fortissimo, sia per il punto dove era andata a finire la «128») le sue grida non sono state udite né dagli automobilisti né dai rarissimi passanti. Soltanto ieri mattina una pattuglia in auto della Polizia stradale di Entreves, uscita in servizio alle 7 e che percorreva la strada di La Salle, ha scorto la vettura rovesciata: i due agenti, prontamente, si sono calati nella scarpata e hanno prestato alla Saturnino i primi soccorsi mentre, via radio, avvertivano ad Entreves il brigadiere Conti e, questi, a sua volta, l'ospedale di Aosta. Erano le 7,45. Un medico sopraggiunto di lì a poco con una ambulanza non poteva far altro che constatare la morte di Anna Pandolfo. L'albergatrice romana, ancora sotto choc («Ho patito tanto il freddo» mormorava a tratti), veniva trasferita con la massima urgenza all'ospedale di Aosta e qui accolta con prognosi riservata per la frattura dei femori, di un polso e l'asportazione di una falange del mignolo della mano sinistra. Le sue condizioni, ancora ieri sera, venivano giudicate gravi.

Persone citate: Anna Pandolfo

Luoghi citati: Aosta, Morgex, Roma