Pronta a Catania la centrale elettrica che (prima al mondo) funziona col Sole

Pronta a Catania la centrale elettrica che (prima al mondo) funziona col Sole Il complesso impiànto deirEurhelios comincerà a produrre in novembre Pronta a Catania la centrale elettrica che (prima al mondo) funziona col Sole È costata 12 miliardi - Specchi riflettenti con una estensione di 6 mila metri quadrati DAL NOSTRO CORRISPONDENTE CATANIA — «Eurhelios», la prima centrale solare del mondo abilitata a fornire energia elettrica all'utenza privata, è quasi pronta: specialisti italiani, francesi e tedeschi vi lavorano ormai da un anno. Oli edifici destinati agli uffici e ai macchinari dell'opera — voluta dalla Cee — sono stati già costruiti e già montati risultano i 182 grandi specchi (per complessivi 6000 metri quadrati di area riflettente) realizzati in Francia e in Germania. «La centrale sarà funzionante con un mese di anticipo sul previsto — dice J'ing. Marchica che dirige i lavori -1- in novembre "Eurhelios" comincerà la produzione 'di energia elettrica*. Si tratterà, per i primi tempi, di un megawatt all'ora, cioè un milione di watt, la quinta parte del fabbisogno di Adrano, il paese dell'Etna di venticinquemila' abitanti a quaranta chilometri da Catania nel cui territorio sta sorgendo la centrale solare europea. L'energia di «Eurhelios» verrà, man mano sarà prodotta, immessa nella rete urbana di Adrano attraverso la centrale elettrica tradizionale che sorge in contrada «Contrasto», a quattro'chilometri dal paese e a poche centinaia di metri dagli specchi. Un evento storico, dunque, perchè sarà la prima volta che utenti privati riceveranno energia elettrica da una centrale solare. Il costo di «Eurhelios» è stato di dodici miliardi. Il 50 per 100 della spesa è stato affrontato dalla Comunità Economica Europea; l'altra metà è' stata pagata in parti uguali da Italia, Francia é Germania, cioè due miliardi ciascuna. Secondo le previsioni un kw verrà a costare, all'Enel, circa sette milioni di lire, ma il costo scenderà sino ai due milioni entro il secolo e subirà altri libassi dopo il 2000. Si prevede anche che in avvenire la centrale possa erogare, naturalmente con adeguati potenziamenti, più di mille kw. Progettata nel quadro della produzione di energia alternativa, «Eurhelios» è nata a quattro chilometri da Adrano, tra le lave dell'Etna, a oltre 500 metri sul livello del mare, perchè il luogo è stato ritenuto rispondente alle esigenze Indicate dagli studiosi del Cnr: molto assolato, vicino alla centrale elettrica di Contrasto, vicino a un fiume (il Simeto), poco distante da un aeroporto internazionale (Catania). Francia e Germania Occidentale sono state, incaricate di collaborare alla realizzazione dell'opera costruendo e montando gli specchi. L'Italia deve pensare a tutto il resto, agli edifici, alle apparecchiature elettroniche, alla torre d'acciaio alta oltre 50 metri, alla caldaia dove l'acqua, grazie ai raggi solari riflessi, si riscalderà. Il progetto di «Eurhelios» è del professore Giovanni Francia, docente nell'università di Genova. Il principio è, grosso modo, il seguente: gli specchi ricevono i raggi solari e li trasmettono alla caldaia montata sulla torre. L'acqua si riscalda fino a trasformarsi in vapore il quale mette in azione gli alternatori che generano cosi la corrente elettrica. Franco Samppgnaro

Persone citate: Franco Samppgnaro, Giovanni Francia, Marchica