Sulle giunte nella cintura pei e psi sono in contrasto

Sulle giunte nella cintura pei e psi sono in contrasto Ieri prima riunione ufficiale dei due partiti Sulle giunte nella cintura pei e psi sono in contrasto C'è chi accusa il «garofano pigliatutto» di volere sindaci nei comuni tradizionalmente comunisti - Trattative estese a psdi e pri Pei e psi si sono incontrati ieri per discutere le future giunte di Comune e Provincia. Un avvio di trattativa nel corso del quale le due delegazioni hanno deciso di allargare il dialogo al partiti laici, invitando psdi e pri a partecipare alle future riunioni per vedere insieme "(*nello spirito delle trattative già avviate per< la «estone») se vi siano «concrete possibilità politiche e programmatiche' per eventuali maggioranze più ampie. Al termine dello scambio di opinioni (al quale hanno partecipato anche le segreterie regionali dei rispettivi partiti), è stato diffuso un comunicato congiunto In cui pel e psi concordano sulla necessità, di dare «al più presto un governo omogeneo ai tre maggiori livelli istituzionali: Regione, Provincia e Comune». ' Comunisti e socialisti hanno infatti osservato che la formazione di giunte 'democratiche e di sinistra* tv «l'unica risposta veramente adeguata al problemi die si prospettano alla società torinese e piemon tese per gli An- ' ni80-. 'Proprio per questo — hanno spiegato 11 comunista Gianotti ed il socialista Vadala — abbiamo voluto invitare anche le segreterie pri e psdi». in attesa della risposta del due partiti laici, l'Incontro di ieri è stato ancorai preliminare rispetto ai veri nodi che socialisti e pei hanno di fronte per giungere all'accordo definitivo che «a tempi brevi* dovrà dare corpo al governi municipale, della Provincia, del maggiori comuni della cintura e dei quartieri. Anche perché, dopo il voto dell'8 giugno, qualche Incomprensione fra 1 due partiti della sinistra storica c'è stata. Per esempio 11 psi, forte di un buon successo, pareva dovesse volere la maggior parte del sindaci del comuni della cintura, anche In roccaforti tradizionalmente comuniste come Grugllasco. Ni< diclino. Tanto che il commento del funzionari di via Chiesa del la Salute, in quel giorni, appariva irritato nel confronti del «garofano pigliatutto». Ora queste pretese pare si sia no ridimensionate, ma rimangono 1 nodi proprio di Grugllasco, Nichelino ed Dibassano. CI sono poi i problemi per l'assetto delle giunte, sia fra 1 due partiti della maggioranza uscente, sia al loro Interno, sia nel caso la trattativa dovesse allargarsi al psdi e al pri. Nel quinquennio trascorso, 11 pel aveva 11 assessori contro 1 sette del psi. Se ora qualche in; carico spettasse ad un terzo partner chi lo dovrebbe lasciare? E' un discorso quasi analogo a quello del grandi centri metro¬ politani dove socialisti e comunisti avevano 13 sindaci a testa e dove oggi 11 partito di Craxi vorrebbe un rlequllibrio. «Ma quale riequilibrio — domandano i comunisti —. Forse quello che vorrebbe subito la riconferma per i sindaci socialisti e ancora discussioniperi nostri?: C'è il problema del presidente della Provincia: per ora appannaggio del psi. Ma a chi andrà? All'ex sindaco di Chlvasso Rava? Oppure a Donadio, di Rivoli? E per 11 nuovo assetto della giunta municipale? Da corso Palestra lo «svuotamento» dell'assessorato all'Ecologia a favore del Trasporti e di quello alla Casa per potenziare l'Urbanistica sono visti con poco entusiasmo, mentre la battaglia per 11 vicesindaco è sempre aperta e quasi tutti 1 nuovi eletti vorrebbero poltrone 'adeguate al loro successo ed alle loro capacità*. C'è Infine, chi parla di ristrutturare il settore Sanità, affidando al nuovo assessore anche l'Igiene ambientale; chi pensa possa essere più razionale che la modifica della macchina municipale sia affidata al Personale. Insomma un tourbillon di ipotesi, sul .quale il confronto—adesso che la trattativa pare avviata — dovrebbe svolgersi celermente. Soprattutto se le forze politiche vorranno chiudere l'argomento entro luglio, g gan

Persone citate: Craxi, Donadio, Gianotti, Rava

Luoghi citati: Nichelino