La Puglia diventa un grande teatro

La Puglia diventa un grande teatro Dal 19 luglio al 24 agosto La Puglia diventa un grande teatro ROMA — Oltre 400 operatori nazionali ed esteri, riuniti in 34 gruppi e compagnie, 131 repliche di spettacoli ed interventi, sono alcune cifre della manifestazione «Palcoscenico in Puglia» che si svolgerà nei principali luoghi decentrati della Regione nel periodo 19 luglio - 24 agosto. Il programma — è stato spiegato — si articola in due sezioni, una itinerante e una di stazionamento, con il coinvolgimento contemporaneo di 10 Comuni distribuiti in cinque province. La direttrice itinerante interessa i centri storici di Vieste, Molfetta, Brindisi, Otranto e Taranto, scelti in base all'esistenza nei loro centri di vecchi borghi sul mare. Un barcone, pieno di luci e di colori, sbarcherà nei luoghi fissati portando rappresentazioni teatrali di musici, saltimbanchi, clowns, maschere. La seconda direttrice, di stazionamento, interessa Lucerà, Castel del Monte, Alberobello, Ostimi, Massafra, Mottola, Palagianello, Lecce, scelti in base all'esistenza di spazi storici, anfiteatri, castelli. «Tutto questo — ha detto Michele De Ruvo, presidente del consorzio pugliese — per recuperare all'attenzione strutture dimenticate, in modo da ricongiungerle alla vita quotidiana». Il cartellone della manifestazione tenderà anche al recupero di antiche e nuove forme spettacolari di piazza per sperimentare modi diversi di occupazione dello spazio urbano. Fra gli spettacoli in programma, «Oedìpus» di Se neca con Nando Gazzolo, «La pulzella d'Orleans» di anonimo, una produzione del Piccolo Teatro di Bari, «Arden of Feversham» del «Gruppo della Rocca», «Le troiane» di Euripide con Elena Zareschi, «I balli di Spessania» del Teatro Popolare Pupi e Fresedde. Anche le iniziative musicali si porranno — ha aggiunto Michele De Ruvo — come momento di confronto fra la prò dazione pugliese e quella internazionale attraverso una presentazione degli interventi visti non secondo una distinzione in generi ma secondo una articolazione in tendenze (elettronificazione dei suoni, musica popolare italiana, afro-americana, musica antica, ecc.). La mozzarella e il pecorino sono graditi ai giapponesi ROMA — Mozzarella per pizza e pecorino romano hanno conquistato il palato dei giapponesi nel corso delle manifestazioni promozionali organizzate nel Paese del Sol Levante da una nota industria casearia sotto il patrocinio della nostra ambasciata e dell'Istituto per il Commercio estero (Ice). In un albergo di Tokyo, dove si è svolta una manifestazione espositiva, gli operatori giapponesi del settore hanno riconfermato il loro apprezzamento-per Parmigiano Reggiano e Gorgonzola, mentre hanno potuto gustare anche altri tipi di formaggi italiani.

Persone citate: Alberobello, Elena Zareschi, Massafra, Michele De Ruvo, Mottola, Nando Gazzolo