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Pubblico impiego : si discute sugli stipendi e le anzianità Un incontro tra il ministro Giannini e i sindacati Pubblico impiego : si discute sugli stipendi e le anzianità ROMA — Con un incontro svoltosi ieri sera a Palazzo Vidoni tra il ministro della Funzione Pubblica Giannini e la Federazione Cgil-Cisl-Uil le trattative per i nuovi contratti 1979-81 dei pubblici dipendènti sono entrate nel merito del «protocollo Giannini» che fissa le linee complessive della manovra perequativa prevista dal governo. Su alcune cose la Federazione unitaria ha lasciato intendere che l'accordo non sarà difficile, su altre invece ha assunto un atteggiamento contrario. •.Abbiamo ribadito — ha detto il segretario confederale della UH, Bugi! — la nostra ferma opposizione ad una sorta di contrattone unico per tutte le categorie del pubblico impiego, ma non poniamo in secondo piano la nostra intenzione di perseguire la perequazione degli ordinamenti e dei trattamenti». E' invece positivo, ha sottolineato Bugli, l'impegno del governo di trovare meccanismi per assicurare ai lavoratori pubblici il riconoscimento delle anzianità pregresse, mentre preoccupa non poco l'ipotesi di rivalutazioni automatiche degli stipendi per la dirigenza che comprometterebbero il principio della professionalità. Bugli ha proseguito: «Abbiamo chiesto al governo di mantenere gli impegni assunti, chiudendo entro l'autunno tutti i contratti ancora aperti e die riguardano due milioni di lavoratori (scuola, università, Stato, Poste e monopoli). Non c'è dubbio che un clima nuovo si è instaurato tra le parti: occorre ora continuare su questa strada e dare risposte concrete alle esigenze dì riforma e di rinnovamento nella pubblica amministrazione». Il ministro ha ribadito la volontà di procedere sollecitamente. Qualche altro passo avanti si potrà fare in luglio, per riprendere poi con maggiore intensità ai primi di settembre. Uno degli scogli è costituito dal riconoscimento dell'anzianità pregressa, che ormai — dopo l'intesa a favore del personale docente, raggiunta sotto la pressione del blocco degli scrutini e degli esami — i sindacati confederali chiedono per tutte le categorie di pubblici dipendenti, con conseguenti oneri particolarmente elevati. Anche nel settore della, scuola, ci sono contestazioni da parte dei sindacati confederali che rischiano di ristabilire un clima di tensione e di polemica. I sindacati confederali, infatti, non sono disposti ad accettare l'accordo concluso tra governo e sindacati autonomi che rinvia al 1983 il ri conoscimento totale dell'anzianità pregressa, mentre essi ritengono che l'intera operazione dovrebbe concludersi entro il 1981. • g. c. f.