Denunciato il Consiglio di fabbrica della Pirelli

Denunciato il Consiglio di fabbrica della Pirelli Denunciato il Consiglio di fabbrica della Pirelli MILANO — Sarà il pretore a stabilire se è illegittimo il blocco delle merci in uscita, messo in atto giovedì mattina dai lavoratori della Pirelli-Bicocca, nel corso della vertenza nazionale del settore gomma-plastica. Undici componenti dell'esecutivo del consiglio di fabbrica dovranno presentarsi il 18 luglio davanti al pretore, chiamati dall'azienda. La direzione ha avanzato alla magistratura un ricorso d'urgenza: chiede l'accertamento dell'Illegittimità e il risarcimento del danni. Quest'ultima richiesta è piuttosto insolita, poiché il sindacato non è «persona giuridica». L'agitazione dei lavoratori della Pirelli, comunque, continua. Il blocco delle quattro portinerie dello stabilimento alla Bicocca dovrebbe terminare alle 6 di oggi. Per attuarlo è stato proclamato uno sciopero di due ore per ogni reparto.

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